Giulio Donati, ex terzino destro dell'Inter, ora al Bayer Leverkusen, è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7, raccontando la sua esperienza in Bundesliga:

"Ti fa crescere come giocatore: hai la possibilità di confrontarti con il calcio europeo che, per un ragazzo, è un grosso bagaglio di esperienza, che può farti maturare molto, qui è l'ambiente migliore per farlo. A tutti i giovani viene data la possibilità. Bisogna solo essere pronti.".

Sull'impatto avuto in Germania: "Quando dovevo partire ero un pò titubante: è un'esperienza che ti cambia la vita. Non sapevo niente di tedesco e la cosa mi spaventava. Dal primo giorno in cui sono arrivato, però, ho capito che sarebbe stato il posto giusto, si vive veramente bene".

Sull'Inter: "Penso possa fare molto bene quest'anno, ha un ottimo allenatore. L'anno del triplete fu un'annata positiva per la squadra e anche per me, avendo avuto l'opportunità di fare l'esordio con Mourinho allenatore".

Su quale allenatore gli ha lasciato il segno: "Mangia. E' quello che mi ha fatto crescere e che mi ha dato fiducia, incoraggiamento e ha preparato la squadra in maniera perfetta per fare l'Europeo: è mancata solo la ciliegina sulla torta".