Bayer Leverkusen, Andrich: 'Mia moglie non vuole che giochi a Roma, ha un cattivo presagio'
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Parole piuttosto singolari quelle che rimbalzano dalla Germania a poche ore dalla grande sfida dell’Olimpico tra Roma e Bayer Leverkusen, primo atto delle semifinali di Europa League, con gara di ritorno programmata sul campo dei freschi campioni della Bundesliga il prossimo 9 maggio. Dalle colonne di Kicker, il centrocampista delle Aspirine Robert Andrich ha parlato così dell’avvicinamento al match di stasera: "In campo non ci sarà nessun pensiero rivolto all'eliminazione dello scorso anno, nemmeno durante la partita. Mia moglie ha detto: non voglio che giochi a Roma, ho un cattivo presagio. Ma questo non sarà un problema". Il ricordo del classe ‘94 va all’infortunio che si procurò un anno fa, quando fu vittima della frattura ad un dito del piede sinistro.
Andrich è poi tornato sull’esito della semifinale della passata edizione di Europa League - con la Roma di Mourinho capace di imporsi di misura all’andata con la rete di Bove e di difendere lo 0-0 nella gara di ritorno in Germania - Quella sconfitta contro la Roma è stata brutale, dura, ma avevamo giurato a noi stessi che avremmo fatto lo step successivo nella stagione successiva. Questa è stata la nostra motivazione dopo quell'eliminazione molto dolorosa. Secondo il motto: Quest'anno faremo meglio per andare avanti. E ora abbiamo la possibilità, è una grande motivazione ma sarebbe sbagliato entusiasmarsi. Ma non mi preoccupa, siamo pronti".
Andrich è poi tornato sull’esito della semifinale della passata edizione di Europa League - con la Roma di Mourinho capace di imporsi di misura all’andata con la rete di Bove e di difendere lo 0-0 nella gara di ritorno in Germania - Quella sconfitta contro la Roma è stata brutale, dura, ma avevamo giurato a noi stessi che avremmo fatto lo step successivo nella stagione successiva. Questa è stata la nostra motivazione dopo quell'eliminazione molto dolorosa. Secondo il motto: Quest'anno faremo meglio per andare avanti. E ora abbiamo la possibilità, è una grande motivazione ma sarebbe sbagliato entusiasmarsi. Ma non mi preoccupa, siamo pronti".