Parole che non faranno piacere alle sue estimatrici italiane, ma il nuovo enfant prodige del campionato belga, l'attaccante classe 1993 dello Standard Liegi Michy Batshuayi ha snobbato il nostro campionato nell'intervista rilasciata all'emittente del suo Paese La Tribune. Il giocatore di origini congolesi, punto fermo dell'Under 21 di Walem avversaria nel girone di qualificazione all'Europeo dell'Italia di Di Biagio, è da tempo sul taccuino dei talent scout delle nostre formazione, Milan e Juventus in testa, come raccolto da Calciomercato.com in occasione del Wyscout Forum di Londra dello scorso dicembre. Il suo contratto scade nel giugno 2018, ma è già destinato a scatenare un'asta di mercato nella prossima sessione estiva.
LA PREMIER NEL DESTINO - Attaccante forte fisicamente, rapido, bravo a calciare con entrambi i piedi e in possesso di un fiuto del gol incredibile. Ha debuttato nella Jupiler League, la massima divisione belga già nella stagione 2010/2011, ancora minorenne ed è letteralmente esploso in questa stagione, nella quale ha realizzato già 18 reti in 29 presenze di campionato, a cui vanno aggiunti i 2 in Europa League e i due con la propria nazionale. Ebbene, nonostante i sondaggi di due grandi della nostra Serie A, Batshuayi ha le idee molto chiare sul suo futuro: "Non credo che resterò ancora qui dopo la fine della stagione. Può succedere di tutto, ma io ovviamente ho delle ambizioni e voglio progredire il più presto possibile. Farò la mia scelta con i miei agenti e la mia famiglia. Mi piacciono la Bundesliga e la Premier League e, personalmente, mi piace molto l'Arsenal. C'è una bella filosofia nel club, viene data fiducia ai giovani, la squadra gioca un calcio molto tecnico e mi è sempre piaciuta fin da quando ero un bambino".