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Bastos: 'La Roma, una chance che non potevo farmi sfuggire'
'L'esperienza negli Emirati Arabi? Quando vai a giocare in un Paese come quello a spingerti sono motivazioni di carattere economico, ma poi mi sono accorto che avevo trent'anni, che stavo bene e che potevo dare ancora tanto - ha spiegato Bastos -. Volevo tornare in un campionato competitivo, per quello sono stato lì soltanto quattro mesi. Quando ero in Francia seguivo sempre il campionato italiano e la Roma è una di quelle possibilità che non bisogna lasciarsi sfuggire. I derby mi sono particolarmente congeniali, a Lille ho spesso fatto gol: sono contento di aver esordito con la Roma proprio in una partita così speciale, anche se ho giocato poco e non ho potuto fare la differenza. Pjanic? Con lui già a Lione eravamo amici, quando ho saputo che sarei venuto qui l'ho subito sentito. Venire qui e trovare un giocatore totalmente diverso è un motivo di grande soddisfazione, perché avevo intravisto in lui grandissime qualità e oggi dimostra di essere una pedina indispensabile per questa squadra. Ritrovarlo così migliorato è stato davvero bello. L'Inter? E' una squadra che ha attraversato qualche difficoltà nella fase centrale del campionato, ma adesso sono arrivati nuovi giocatori che sicuramente l'hanno migliorata. Non è mai facile affrontare squadre di questo calibro, anche se giochiamo in casa: non è il massimo scendere in campo senza curve. La mia vita fuori dal campo? Sto con la famiglia, ho un bambino e una bambina: con loro riesco a passare poco tempo. Mi piace la musica e a volte mi diverto a fare il deejay'.