Bastos comunitario, c’è uno spiraglio
Michel Bastos si trova ancora in Brasile, eppure nella scorsa settimana si è ulteriormente avvicinato alla Juve. La contraddizione è solo apparente. In realtà nel corso degli ultimi giorni altre tessere hanno trovato collocazione nel puzzle che, una volta completato, consentirà di vedere l’esterno brasiliano in maglia bianconera. A curare la regia in questa fase è Emmanuel de Kerchove, agente belga di Bastos che la settimana scorsa è stato protagonista di un viaggio intercontinentale utile a definire i dettagli dell’accordo tra il suo assistito e la Juve. Diciamo subito che da quella direzione non si regista nessun contrattempo, anzi. Alla Juve in effetti è giunto un vero e proprio assist. La novità, assai gradita ai vertici bianconeri, è che dopo 5 anni trascorsi Oltralpe ( i primi tre a Lille, gli ultimi 2 a Lione), Bastos ha presentato la richiesta per ottenere il passaporto francese. Certezze assolute sui tempi dell’iter burocratico non ce ne sono, ma va da sé che se non subito, nel giro di qualche mese per la società che ha in carico Bastos si potrebbe/ dovrebbe liberare un posto da extracomunitario. Banale considerazione: se Bastos piaceva alla Juve da brasiliano, piace ancora di più adesso che ha la prospettiva di diventare francese.