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Bastoni, il futuro della Nazionale e il presente dell'Inter: fra rinnovo e ruolo, inizia la stagione della consacrazione
FRA PRESENTE E FUTURO - Per l'ex Atalanta e Parma quella che è appena iniziata può e deve essere la stagione della conferma e della consacrazione, dopo il buon esordio con l'Inter nel 2019-20 e dopo un grande 2020-21, l'annata della definitiva esplosione e dello scudetto nerazzurro. Pilastro della difesa a tre di Conte insieme a Skriniar e de Vrij, Bastoni prosegue a giocare 'a tre' nell'Inter anche con Inzaghi, mentre in Nazionale, con la retroguardia a quattro, compiti e responsabilità aumentano, come sottolinea Mancini: "Lui è abituato a giocare a tre con due laterali a protezione: è più semplice rispetto alla difesa a quattro. Deve lavorare un po' e può migliorare". Ci sarà da lavorare per Bastoni, è vero, ma la base di partenza è ottima e il futuro non può che essere il suo, anche perché Chiellini non potrà essere eterno. Intanto, l'estate ha portato il tanto atteso rinnovo di contratto con l'Inter, fino al 2024, e la conseguente interruzione dei rumors di mercato relativi al suo futuro. In questo momento, Bastoni rappresenta il presente dell'Inter e il futuro della Nazionale, nessuno ha più dubbi. Neanche il ct.