Calciomercato.com

  • Getty Images
    Bastoni: 'Ho fatto le guerre per andare via dall'Inter nel 2019'. Ecco chi poteva prenderlo

    Bastoni: 'Ho fatto le guerre per andare via dall'Inter nel 2019'. Ecco chi poteva prenderlo

    Alessandro Bastoni, nel corso degli ultimi giorni, ha svelato un clamoroso retroscena di calciomercato raccontando che nell'estate del suo approdo ufficiale all'Inter in realtà lui fece lettaralmente la guerra al club per ottenere una cessione. Sì perché lui era un giovane rampante che arrivava con una valutazione monstre (31 milioni di euro), ma anche da un'ottima stagione in prestito al Parma e non voleva bruciarsi subito restando immobilizzato dietro al trio Godin (appena preso a parametro zero), De Vrij e Skriniar. Ma chi lo voleva davvero nel corso di quell'estate? E cosa lo trattenne? 

    LA RIVELAZIONE - La risposta al perché rimase a Milano è semplice e l'ha data lui stesso all'ex compagno Andrea Ranocchia durante Frog Talks e risponde al nome di Antonio Conte, all'epoca allenatore interista: "Ho fatto a Parma una stagione e poi ho avuto la fortuna di trovare Conte qua. Io ho fatto le guerre per andare via quell'anno, avevano appena preso Godin, c'era Skriniar, c'era De Vrij. Io avevo fatto 25 partite a Parma, un buon campionato, però è un livello diverso, poi lui ha insistito e sono rimasto qui".

    CHI LO VOLEVA - L'Inter si sa non è un club che trattiene i giocatori scontenti. E allora, nel corso di quell'estate e mentre Conte provava a convincere il ragazzo, ha davvero trattato con diversi club la sua possibile nuova cessione in prestito. Un ritorno al Parma è stata la prima possibilità, poi ci furono due incontri con Cagliari e Sampdoria, non andati a buon fine e due richieste dalla Premier League, con Tottenham e Manchester United che però non lo volevano in prestito, bensì a titolo definitivo. Non servì, Conte convinse Bastoni a restare e oggi il classe '99 è uno dei punti di maggior forza di questa squadra.

    Altre Notizie