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    Basilea-Fiorentina, le pagelle di CM: eccolo Gonzalez! Barak, un gol che vale 30 anni di storia

    Basilea-Fiorentina, le pagelle di CM: eccolo Gonzalez! Barak, un gol che vale 30 anni di storia

    • Filippo Caroli
    Basilea

    Hitz 7,5; Lang 5,5, Nuhu 6, Pelmard 5,5; Ndoye 6,5, Xhaka 6,5 (87’ Frei 5,5), Burger 6,5 (106’ Males SV), Calafiori 6; Augustin 6 (81’ Zeqiri 5), Amdouni 7, Diouf 6. All. Vogel 6,5

    Fiorentina
     
    Terracciano 6: la prima parata arriva a tempo quasi scaduto. Chiude la saracinesca quando il Basilea viene su con l’orgoglio

    Dodo 5,5: qualche pallone perso con insolita superficialità. Mezzo passo indietro, ma stasera conta poco

    Milenkovic 6,5: sempre ordinato quando c’è bisogno di mordere gli avversari, va vicino anche alla rete di testa. Gara con nessuna sbavatura

    Igor 5: Ndoye lo svernicia più di una volta, clamorosamente disattento sulla rete di Amdouni. Errore che difficilmente si vede a questi livelli. Dal 56’ Ranieri 6,5: non sempre pulito negli interventi, ma estremamente efficace

    Biraghi 6,5: i pericoli creati dalla Fiorentina arrivano spesso dai suoi piedi. Disegna per la testa di Gonzalez il gol del vantaggio, ennesimo assist stagionale

    Amrabat 6: bene in fase d’interdizione, sbaglia qualche appoggio di troppo. Porta a casa la pagnotta

    Castrovilli 5,5: comincia con il piglio giusto con un paio di giocate delle sue. Si perde un po’ con l’avanzare della partita. Dal 120’+2 Mandragora SV

    Gonzalez 8:
    la gara parte in salita, ma al momento giusto sale in cielo e buca Hitz. Poi raddoppia e riscatta in toto la serata da assente ingiustificato dell’andata. È il top player di questa squadra, adesso servirà un’altra grande prestazione a Praga

    Bonaventura 6,5: fa un po’ di fatica a trovare spazio fra le linee. Poi cresce quando ce n’è più bisogno, crea verticalità con giocate preziose. Un miracolo di Hitz gli nega il gol. Esce sfinito. Dal 106’ Barak 7,5: non entra bene, appare imballato. Ma porta in paradiso la Fiorentina con un gol a tempo scaduto d’importanza storica per la Viola.

    Brekalo 5: un tempo solo per il croato che fatica a trovare la sua collocazione. Tanti errori, poca sostanza, apporto offensivo al limite del nullo. Peccato. Dal 46’ Ikoné 5,5: impreciso negli ultimi metri di campo, leggermente meglio di Brekalo

    Cabral 5,5: serata difficile contro i suoi ex compagni con cui non riesce a replicare la rete dell’andata. Gioca di sponda quando può, ma non calcia mai. Non che di palloni ne arrivino moltissimi. Dal 91’ Jovic 5,5: entra e costringe Hitz agli straordinari di testa. Poi si mangia due gol. Errori, per fortuna, indolori.

    All. Italiano 7: schiera una Fiorentina con un paio di sorprese nel clima infernale del St. Jakob Park. I Viola appaiono ancora indietro di condizione ma fanno comunque la partita, al netto di qualche disattenzione difensiva. La squadra cresce con i minuti ma non riesce a sfondare. Azzecca la mossa Barak che fa trovare ai gigliati una finale europea che mancava da 33 anni. Serata storica, e meritata
     

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