Non è bastato alla Fiorentina un super Bernardeschi per piegare il Basilea. Paulo Sousa, ex allenatore proprio degli Svizzeri, ha commentato così il pareggio per 2 a 2 dei suoi ragazzi:"Ho fatto un applauso perché sono orgoglioso di questa squadra che ha gestito benissimo la partita con tantissime situazioni non dalla nostra parte. Una squadra che in difficoltà fa così bene difendendo anche senza palla in maniera positiva è da applaudire". Quanto è arrabbiato con Roncaglia? "Ci sono stati diversi episodi da verificare. Con Facundo e con tutti gli altri cerchiamo di avere un controllo emozionale importante perché intanto cerchiamo di divertirci giocando a calcio. Dobbiamo e vogliamo crescere, ci sono calciatori che magari hanno più difficoltà in questo come Facundo ma vogliamo migliorare perché c'è bisogno di tutti". C'era un rigore clamoroso oltre a Kalinic preso di mira. Ha parlato con l'arbitro? "Io vivo la partita, non ridevo. Ogni allenatore vive la partita rispettando al massimo gli arbitri che hanno il loro lavoro. Ma sono emotivo e forse devo migliorare, lo so. Non ho mai parlato degli arbitri, tutto è dimenticato. Non l'ho fatto mai fino ad ora, non devo io analizzare". Ha dei limiti Bernardeschi? Dove può arrivare? "Oggi ha fatto due gol partecipando a tutte le fasi, sa che può occupare meglio il campo nei ruoli di mezza punta e di esterno. Ha una bella predisposizione al lavoro perché è giovane ma può crescere ancora tanto. C'è da prendere esempio da lui".