Il Torino deve risidegnare il proprio centrocampo. Nocerino verrà restituito al Milan (che lo girerà al Parma), Ruben Perez conoscerà analogo destino (rispedito all'Atletico Madrid e da qui probabilmente all'Elche), Sanchez Miňo è diviso fra le avance della Fiorentina e la voglia di tornare in patria, in Argentina. Non si contano i nomi che vengono accostati ai granata in queste settimane, e alla legge del "sussurro di corridoio" non è sfuggito neppure Daniele Baselli, talentuoso azzurrino in forza all'Atalanta.

Il quasi 23enne centrocampista però non sarà il rinforzo atteso da Giampiero Ventura. Per molteplici ragioni, innanzitutto legate a una concorrenza qualificata: la Sampdoria lo cerca con forza, ma pure il Milan sembra sulle sue tracce. E oltre a questo, pur senza dubitare delle sue grandi qualità ecco che il tecnico granata preferirebbe una soluzione diversa, il famoso elemento "subito pronto". In organico c'è già Marco Benassi, promettente ma acerbo; ora l'identikit parla di un regista più esperto. Come - per dirne uno fra i tanti - Cristian Ledesma. Non Baselli.