Barzagli dopo Pirlo:|Altro colpo a costo zero
In casa Juve c’è un altro caso, meno eclatante di Pirlo ma altrettanto significativo, di affarone low cost: Andrea Barzagli, acquistato lo scorso inverno per... un tozzo di pane e qualche crauto. Che, in euro, vuol dire: 300 mila. Più bonus, in teoria, che però in pratica non sono stati versati a seguito della mancata qualificazione in Champions League ed Europa League. A dispetto del piccolo investimento effettuato per il cartellino, il difensore ha offerto un rendimento di lusso.
PERFETTO Barzagli, finora, non ha sbagliato nulla. Ha anzi dimostrato di essere il tipo di difensore centrale perfetto per il 4-2-4 di nuova concezione bianconera. Lui che ha senso della posizione, lui che ha esperienza, lui che ha un passato da centrocampista e che dunque si trova particolarmente a proprio agio - in virtù di tecnica e visione di gioco - nel momento di impostare l’azione dalle retrovie e far girare palla. Attento e preciso nel debutto contro il Parma, provvidenziale a Siena (gran salvataggio su Calaiò), e tra i migliori in campo anche mercoledì sera contro il Bologna: s’è astenuto dal partecipare alla sagra della leggerezza che ha invece coinvolto Giorgio Chiellini e Paolo De Ceglie...
RIVALUTATO Insomma, un rendimento che vale ben più dei 300 mila euro investiti dalla Juventus. Anche se, a ben vedere, era stato lui il primo - durante la conferenza stampa di presentazione ad ammonire tutti a non lasciarsi condizionare troppo dalle valutazioni di mercato: «Vi può far strano che sia stato pagato undici milioni dal Wolfsburg e sia poi andato via per 300 mila euro, ma in Germania succede spesso che i calciatori arrivino anche in scadenza di contratto e poi lo rinnovino o cambino squadra. Per loro non fa una grande differenza». Per loro, per le italiane - bilanci alla mano fa differenza eccome...