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    Barreto: 'Mi sono ripreso la Samp, idolo Lombardo'

    Barreto: 'Mi sono ripreso la Samp, idolo Lombardo'

    Il centrocampista paraguaiano della Sampdoria, Edgar Barreto ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "In estate ero sul mercato e praticamente fuori rosa? Questo è il calcio, a volte sei fuori da un progetto, poi con dedizione riesci a trovare spazio. Se volete è anche bello. Sono andato a mille come sempre, allenandomi ogni giorno al 100%. E' stato il filo conduttore della mia carriera e non mi sono fatto abbattere dalle situazioni. Dieci giorni prima di andare in ritiro avevo già fatto, da solo, la mia preparazione personale. Al momento giusto mi sono fatto trovare pronto. E' stato Giampaolo a conquistare me. Il suo calcio è diverso da tutti quelli che avevo conosciuto prima, con la difesa alta, che non fa il fuorigioco ma che mette spesso in fuorigioco gli altri, con gli esercizi ad alta intensità, che ti fanno giocare spesso a memoria. Con lui gli allenamenti sono divertimento, non stress". 

    "C'è stato un periodo, non ci crederete mai, in cui sono stato Lombardo. Sì, proprio Attilio, la fantastica ala della Samp. In Paraguay, quando ero piccolo, in televisione si vedevano solo i campionati spagnolo e italiano. Era il periodo d’oro della Sampdoria, quella dello scudetto. Io ne ero affascinato. Quando giocavamo con gli amici io stavo sempre nella Sampdoria ed ero Lombardo, non so perché, non me lo ricordo. Mio fratello (Diego, portiere della nazionale paraguaiana) era Pagliuca. Ci ho pensato spesso, in questi anni in Italia ogni volta in cui l’ho visto. Purtroppo, però, non l’ho mai conosciuto bene". 

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