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Barreca, il Toro, quei 290mila euro di riscatto a mezzanotte. E sfiorò il Milan
VOLUTO DA MIHA - A pensarci, quei 290mila euro quasi di valorizzazione erano anche una cifra piuttosto importante per un giovane in cui il Toro ha sempre creduto. Ma ad Antonio mancava il salto definitivo. Mihajlovic è stato tra i primi a garantire per il suo ri-acquisti, lo ha voluto; così il decollo di Barreca è arrivato proprio tra i grandi, con la maglia granata addosso. E con grande rimpianto del Cagliari, che l'avrebbe tenuto volentieri. Un sorriso per i tifosi del Torino, che sanno bene quanto il vivaio sia pieno di prospetti e quanto forse sia mancato in troppi casi il coraggio di laciarli in questi anni. Complice l'infortunio di Molinaro, Barreca è titolare fisso e insostituibile: Miha stravede per lui, anche in Under 21 non si tocca.
VALORE IMPENNATO - Non a caso, scout da tutta Europa sono venuti a seguire Barreca da vicino con il suo Toro che vola in campionato. Lo guarda sempre con un sorriso speciale Filippo Galli, che stava per portarlo al Milan diversi anni fa in un'operazione giovanile allargata, vicina a chiudersi poi sfumata. Oggi, Antonio è sempre tra i migliori: nel 5-1 col Cagliari che poteva essere il suo destino è stato ancora devastante. E oggi il suo valore rispetto a quei 290mila euro si è letteralmente impennato: siamo intorno ai 7 milioni di euro, non di meno, quasi 25 volte di più rispetto alla cifra del riscatto sudata fino a mezzanotte. Ma neanche basterebbero a convincere il Cairo e Petrachi che vogliono godersi il loro talento fatto in casa, fresco di rinnovo fino al 2021. Tutto è bene quel finisce bene. Altro che ansia della mezzanotte.