Getty Images
Baroni: "La Lazio e Castellanos possono crescere ancora. Il rigorista è Zaccagni"
- 3
Segna tanto, segnano tutti. Ha parlato con Castellanos, è un giocatore più libero di mente? "Io cerco sempre di lanciare i giocatori, liberarli di testa. Ci sono giocatori forti davanti, devono lavorare e per tenere il ritmo e queste partite c'è bisogno di sacrificio. Se ci sono questi presupposti questa squadra può esprimere un buon calcio con giocatori bravi davanti".
La chiave del secondo tempo?
"I due ragazzi che sono usciti hanno prospettiva e qualità, avevamo davanti una squadra forte e quando non porti pressione sulla palla puoi andare in difficoltà. Avevamo bisogno di più palleggio e alzarci sulla pressione, la squadra lo ha fatto molto bene anche prima del terreno più pesante mettendo al sicuro il risultato. Ad un certo punto della partita non era facile giocare".
Trasmette credibilità e coraggio, la stanno seguendo nel percorso.
"Dai primi giorni di ritiro, forse siamo stati bravi a porci, si sono messi subito a disposizione. E' una squadra che si è calata sulla proposta, quando fai questo diventa un acceleratore per il lavoro, devo ringraziare i ragazzi perché c'è una grande partecipazione. Devo essere il primo a dimostrare a loro il coraggio, vedo il lavoro durante la settimana e mi da la tranquillità delle scelte importanti. Con il Milan ci siamo presentati con Dia e Castellanos, sono bravi e non danno punti di riferimento e per fare questo serviva maggiore attenzione e sacrificio. La squadra lo sta facendo bene e andiamo avanti su questa strada".
Chi è il rigorista?
"Il rigorista è Zaccagni, ma ci sono tanti calciatori che lo possono calciare. Era giusto lo tirasse Zaccagni, il gol per l'attaccante è sempre linfa ed è sempre qualcosa che ti aiuta"