Barimania:| I tasselli mancanti
L’opera non è completa. Se è vero che le amichevoli estive devono essere considerate con relativa importanza, sarà anche bene non sottovalutarne le indicazioni. Ebbene, dopo la sgambata con i dilettanti della Val Ridanna, il Bari è incappato in due sconfitte che rivelano un comune denominatore. Ovvero una certa fragilità difensiva e la netta difficoltà a trovare la via del gol se è vero che Barreto e compagni sono rimasti a secco per ben 180’.
Pertanto, è opportuno che non si considerino le ultime due mosse come un semplice completamento. Ai biancorossi serve un difensore centrale di valore, rodato nella categoria ed in possesso delle doti tecniche utili al gioco di Ventura. Un identikit che non risponde proprio al nome di Pratali, reduce da annate assai opache. Meglio, invece, le candidature di Andreolli che, malgrado la giovane età e la relativa esperienza, ha mostrato doti interessanti e possiede notevoli margini di miglioramento, oppure di Cribari, leader di reparto, elemento carismatico, tecnico ed abile anche in marcatura se recuperasse la piena efficienza fisica.
Se, invece, arrivasse la classica pedina utile a “fare numero”, la retroguardia biancorossa potrebbe ritrovarsi in difficoltà. Perché Marco Rossi ha bisogno di lavorare per entrare nei meccanismi di Ventura, così come lo stesso Andrea Masiello deve calarsi del tutto nei panni dello stopper dopo un campionato in cui si è sdoppiato a lungo pure nel ruolo di terzino, mentre Raggi dà forse maggiori garanzie sull’esterno piuttosto che al centro.
Il difensore, però, non è l’unico tassello che manca al mosaico. Occorre, infatti, pure un giocatore che accenda la lampadina dalla trequarti in su. Su Giovinco si è ormai detto tutto. Lo juventino, però, è davvero l’unico uomo in grado di risolvere tutti i problemi in una volta sola. Perché può mettere i panni di esterno offensivo, attaccante o fantasista nello stesso tempo. Se proprio non dovesse essere possibile arrivare alla formica atomica, sarebbe comunque indispensabile acquistare un altro elemento. Forse più una punta che un esterno offensivo, dato che Ventura per il momento utilizza Ghezzal sulla fascia. L’equivoco dell’algerino, inoltre, va risolto. Perché, infatti, acquistarlo per un ruolo in cui ci sono già Alvarez, Rivas, Romero e D’Alessandro?
In attacco, invece, manca un partner all’altezza di Barreto. Kutuzov, Castillo e Caputo non sembrano pronti, per motivi diversi, a reggere l’urto di una maglia da titolare nella massima categoria. Dunque, un puntello davanti è imprescindibile. Anche perché il calendario proporrà un avvio in salita. Non ci si potrà dunque permettere di arrivare al campionato con lacune di organico. Certo, l’eventuale arrivo di Giovinco cancellerebbe molti degli attuali dubbi. E poi, immaginate che bello alla prima giornata un Bari-Juventus all’insegna degli ex: Bonucci in bianconero e la formica atomica in biancorosso. Lo spettacolo sarebbe garantito.