Una partita importante per il presente, ma soprattutto per il futuro. Al Bari basta un punto la matematica salvezza. Un bottino alla portata per i biancorossi che chiuderanno il campionato con gli impegni a Vicenza ed in casa con il già retrocesso Gubbio. L'imperativo, tuttavia, è tagliare il traguardo domenica: non perdere la trasferta con i veneti, infatti, consentirebbe ai galletti di mantenere il margine di nove punti sulla zona retrocessione, delimitata proprio dai lanerossi a quota 38. Preservare l'attuale tesoretto sulle pericolanti dovrebbe spazzar via ogni paura sulla partecipazione del Bari alla prossima serie B, malgrado lo spettro del calcio scommesse. E' ormai certo che le sanzioni derivanti dal processo sportivo (i biancorossi saranno coinvolti nella seconda tranche che si basa sugli atti della Procura di Bari) colpiranno in prima battuta la stagione in corso.

Un concetto rafforzato dall'avvocato Edoardo Chiacchio, tra i massimi esperti in materia. 'Lo scorso anno - afferma il legale campano -, le sentenze dei primi due gradi del processo furono depositate ad agosto: ebbene, Atalanta ed Ascoli, ad esempio, conservarono le categorie conquistate sul campo (i bergamaschi furono promossi in A, i marchigiani si salvarono in B, ndc) poiché avevano vantaggi rispettivamente sulle zone play off e play out superiori alle sanzioni comminate. Pertanto, hanno scontato le pene sul torneo successivo. L'Alessandria, invece, è retrocessa dalla Prima alla Seconda Divisione. Il principio resta l'afflittività: si valuta se si arreca un danno effettivo alla squadra sanzionata. I rischi del Bari? Impossibile sbilanciarsi senza conoscere il numero di gare e di atleti sotto deferimento. I biancorossi potrebbero essere in una situazione delicata, anche se in B ci sono altre compagini in condizioni difficili: basti pensare al Grosseto con otto match sotto inchiesta, alcuni dei quali con risultati favorevoli. Un'aggravante, quest'ultima, che potrebbe non riguardare il Bari'.

La truppa di Torrente, però, deve mantenersi a distanza dai guai. Un ko a Vicenza ridurrebbe il vantaggio sulla quartultima a sei punti: un margine che potrebbe non bastare per conservare la cadetteria. Raccogliere almeno quattro punti nelle prossime due gare, invece, dovrebbe scavare un solco inattaccabile anche dalle penalizzazioni in arrivo. Non bisogna, infine, dimenticare i due ricorsi effettuati al Tnas: il Bari punta al recupero di due punti sottratti per la reiterata inadempienza sugli emolumenti e di un punto per il mancato pagamento dell'Irpef. La B, insomma, potrebbe essere blindata anche a tavolino.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)