Finisce l'era Ventura, arriva Bortolo Mutti. Il Bari volta pagina. La separazione dal tecnico genovese era ormai nell'aria da martedì, dopo la violenta contestazione subita da allenatore e squadra da parte dei tifosi. Ma la fumata bianca è giunta soltanto nella tarda serata di ieri, al termine di una riunione fiume tra lo stesso Ventura, il presidente Matarrese ed il ds Angelozzi. Evidentemente ci sono stati angoli da smussare, ma alla fine è stata adottata la soluzione della rescissione consensuale del rapporto di lavoro, in scadenza nel giugno 2011. Malgrado alcuni imprescindibili chiarimenti che hanno protratto il dialogo per le lunghe, alla fine le parti si sono lasciate in buoni rapporti e con reciproca soddisfazione.

La società biancorossa ha diffuso un breve comunicato in cui dichiara: 'A conclusione del periodo di intensa collaborazione, il club ringrazia il tecnico e i suoi collaboratori per il lavoro svolto con grande professionalità e augura loro la prosecuzione di una carriera ricca di soddisfazioni'. Ventura, invece, terrà stamane la sua ultima conferenza stampa al San Nicola. Un commiato da un'esperienza che, malgrado il triste epilogo, è stata in gran parte esaltante. Ma soprattutto un modo per raccontare con esattezza il suo divorzio con il club dei Matarrese. Pare, infatti, che l'allenatore ligure sia stato parecchio infastidito da alcune voci che sono circolate sul suo comportamento nei confronti della società.

Subito dopo, invece, sarà presentato alla stampa Bortolo, 'Lino', Mutti. Una scelta in un certo senso a sorpresa dato che i favoriti alla successione di Ventura parevano in prima battuta Papadopulo e Colomba (quest'ultimo, però, aveva difficoltà a liberarsi dal contratto in essere con il Bologna). Sulla decisione, però, ha pesato da un lato l'alto spessore umano del personaggio, dall'altro la voglia e l'entusiasmo dimostrato fin dal primo contatto (avvenuto mercoledì mattina) con il ds Angelozzi. Già prima della chiamata ufficiale, Mutti aveva affermato: 'Bari è una piazza stimolante. Non temo la classifica: sono abituato a situazioni non facili'.

56 anni, nato a Tresacore Balneario nel bergamasco, il neo tecnico biancorosso ha per ora firmato un contratto di quattro mesi, ovvero fino al termine della stagione. Facile intuire, tuttavia, che i dettagli del vincolo saranno discussi in giornata con il presidente Matarrese visto che la situazione del Bari è in parte compromessa. Un film che Mutti ha già vissuto lo scorso anno all'Atalanta che rilevò (subentrando all'ex biancorosso Conte) in pessime acque senza riuscire ad evitare la retrocessione e ritrovandosi senza panchina. Pertanto, è lecito supporre che l'allenatore lombardo cerchi quantomeno i presupposti per un progetto più solido. Il primo contatto tra Mutti e la squadra è fissato per il pomeriggio, quando il nuovo trainer sosterrà il suo primo allenamento.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)