Bari, Ventura:| Manca l'accordo per l'addio
Formalmente ancora insieme, sostanzialmente sempre più lontani. Paradossale il rapporto tra il Bari e Ventura. Ci si aspettava una definitiva schiarita sulla posizione del tecnico genovese, ferocemente contestato martedì da quasi duecento tifosi biancorossi. Un episodio che pareva aver portato a conclusione l'esperienza del trainer ligure sulla panchina dei galletti. Si attendeva, in pratica, soltanto l'annuncio del divorzio. O, al limite, l'ennesima conferma ad oltranza da parte del presidente Matarrese.
La situazione, invece, ha toccato il surreale. Nel senso che ieri Ventura ha regolarmente diretto l'allenamento del pomeriggio (svoltosi a porte chiuse all'interno del San Nicola, onde evitare ulteriori contatti con i supporter), ben conscio, in realtà, delle scarse chance di restare in sella. Già, perché stavolta la rivolta di piazza non ha lasciato indifferente Vincenzo Matarrese. Il presidente ha capito che non avvicendare l'allenatore sarebbe un affronto ad una tifoseria che sempre più insistentemente sta palesando il proprio malcontento. Come, d'altra parte, dimostra la bomba carta fatta esplodere la scorsa settimana nei pressi dell'abitazione del patron.
Perché, allora, il divorzio non si è consumato? Malgrado mille fattori, tutto conduce al mancato raggiungimento dell'accordo economico tra Matarrese e Ventura per formalizzare la separazione. Il massimo dirigente dei galletti, che avrebbe anche consultato alcuni calciatori sulla posizione del tecnico, auspicava un addio indolore, giustificato da una situazione di forza maggiore. Esclusa, dunque, la soluzione dell'esonero, restavano le piste delle dimissioni da parte del tecnico, oppure di una rescissione consensuale del contratto. Soluzioni che, evidentemente, non si sono potute attuare finora.
E la situazione è sorprendente dal momento che Ventura ha sempre palesato la sua disponibilità a compiere un passo indietro per il bene del Bari e, addirittura, aiutare Matarrese nella scelta del nuovo tecnico. D'altra parte, un gesto di apertura da parte del trainer ligure avrebbe sicuramente tolto il presidente dall'imbarazzo di venir meno alla parola data. Il contesto, comunque, pare proprio non essere piaciuto al patron biancorosso che ieri non si è presentato al San Nicola.
La difficoltà nel risolvere il rapporto con un tecnico che ha difeso da qualsiasi avversità, pare abbia turbato profondamente Matarrese che, a detta di molti, è parso deluso e amareggiato. Sub iudice, inoltre, sarebbe anche la posizione di Angelozzi. Ben inteso: tra il ds ed il presidente si è creato un rapporto di affetto e reciproca stima, ma, essendo arrivato nell'era Ventura, anche l'uomo mercato sarà valutato. Al di là delle modalità, comunque, l'epilogo della vicenda Ventura pare proprio scontato. Possibile che già oggi l'avventura del tecnico giunga ufficialmente al capolinea. In fondo, il tempo stringe: la partita di domenica con il Genoa è sempre più vicina.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)