Barreto diventa un intrigo internazionale. Dall’Italia alla Spagna, in tanti su muovono sul brasiliano. Eppure il Bari non scaccia il timore di concludere un’operazione poco vantaggiosa. Troppo importante ricavare almeno tre milioni dalla vendita del bomber carioca. Ma la missione è complicata ed il tempo stringe: occorrerà trovare un’intesa con l’Udinese (comproprietaria del 26enne di Rio de Janeiro) entro oggi alle 19. Altrimenti tutto si giocherà alle buste: una lotteria in cui il Bari, afflitto dalle note ristrettezze economiche, non è certo favorito.

La giornata di ieri è stata frenetica. Ad un certo punto pareva che le cose si stessero mettendo per il meglio per il club biancorosso: sia la Fiorentina, sia soprattutto il Cagliari si erano mosse con decisione per rilevare la metà biancorossa del giocatore mettendo sul piatto proprio i tre milioni ricercati dal Bari. Che, però, non è nella posizione di concludere l’operazione senza l’assenso dell’Udinese e dello stesso giocatore. A sua volta, il club friulano gioca al ribasso offrendo alla società pugliese un paio di milioni per riscattare il 50% del sudamericano. Il sodalizio dei Pozzo non disdegna nemmeno la soluzione delle buste, allettata dalla prospettiva di assicurarsi il brasiliano con un esborso minimo per poi rivenderlo ad un prezzo assai superiore.

Una strada praticabile, dato che i bianconeri sarebbero in contatto con alcune prestigiose squadre estere, pronte ad investire su Barreto. Su tutte, le spagnole Villareal, Granada e Atletico Madrid. Sirene decisamente allettanti per l’attaccante che, invece, non sembra affascinato dalle ipotesi Cagliari e Fiorentina. Insomma, per il Bari il rischio di incamerare pochi euro dal suo elemento più rappresentativo è concreto. L’impressione è che se l’Udinese alzerà il tiro fino a 2,5 milioni, Angelozzi accetterà senza spingersi oltre. Facile anche che i friulani lascino in Puglia Salvatore Masiello (altro giocatore in bilico tra i due club), al quale si dovrà poi cercare una sistemazione.

Sembrano inevitabili, invece, le buste per Almiron: la Juventus non ha finora manifestato interesse per l’argentino. Scontato che per il regista nessuno si svenerà: in caso di offerta paritaria, Almiron sarà del Bari che successivamente lo cederà (resta in lizza il Parma). Definito, infine, l’accordo con il Siena: i toscani riscattano Kamata, Carobbio e Belmonte riconoscendo ai biancorossi l’intero cartellino di Ghezzal, nonché un conguaglio di 1,4 milioni.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)