Bari, senti Galano:| 'Io e Torrente? Magari...'
Per la struttura fisica ricorda Fabrizio Miccoli. Piccoletto, tutto muscoli e dribbling. Fra i suoi maestri ha avuto Pietro Maiellaro, un artista del pallone. Dal magico mix spunta Cristian Galano. Nell'ultima stagione lo ha scoperto il popolo della Lega Pro, ma da anni il ragazzo di Foggia allevato dal Bari è nel giro delle giovanili azzurre. 'Mi manca l'under 21 - dice Galano -, ma c'è tempo per mettersi in mostra e arrivare in serie A. Dopo aver vinto il campionato con il Gubbio, ora mi preme solo tornare nel Bari. Ritrovare Torrente sarebbe il massimo. Sono stato benissimo con lui. Nei 12 mesi di Gubbio sono cresciuto sul piano caratteriale. Torrente mi ha insegnato tanto sul piano tattico. Lui non pensa solo ad offendere col 4-3-3. Si preoccupa della fase difensiva prima di ogni altra cosa. Il Gubbio ha dato spettacolo grazie ad un mix tra uomini esperti e ragazzi affamati.
Il mio ruolo preferito è esterno alto. Parto da destra, stringo al centro e cerco la botta con il sinistro. Mi piace saltare l'uomo, dare assist ai compagni. Mi ispiro a Messi, naturalmente senza presunzione. Giocare al San Nicola è il mio sogno. Tre anni fa ho provato la gioia di esordire nel Bari di Antonio Conte, ma giocai una mezz'oretta a Salerno. Il San Nicola è ancora un miraggio. Spero di averlo meritato dopo il buon campionato col Gubbio'.(Gazzetta dello Sport - Edizione Puglia)