Il Bari perde con la Sampdoria a saluta mestamente la serie A con un mese d'anticipo sulla conclusione del campionato. E' stato il surreale clima del San Nicola il vero protagonista della gara. Il gemellaggio tra le tifoserie ha spinto i supporter biancorossi a gioire per la vittoria doriana e per la sconfitta del Lecce a Genova. Sul campo, lo spettacolo è stato mediocre. Il Bari, come spesso accade negli ultimi tempi, si agita e crea, salvo perdersi puntualmente in zona gol. Modesta anche la Samp, che passa soltanto su un rigore generosamente concesso al 14' della ripresa per un'ingenua spinta di Huseklepp ai danni di Poli. Dal dischetto, Pozzi ha regalato ai suoi tre punti di importanza capitale. Per il Bari, invece, si aprono le porte del futuro: la prossima settimana sarà decisiva sul fronte societario. Occorre programmare per tempo per tornare immediatamente nel massimo campionato.

BARI

Il difensore del Bari, Kamil Glik: 'Abbiamo provato a mettere in difficoltà la Sampdoria, ma capitalizziamo sempre meno di quanto creiamo. La sconfitta, comunque, è ingiusta: il rigore è assai generoso. Anche se il nostro destino era segnato, volevamo ritardare il più possibile la sentenza della matematica retrocessione. Spero che il Bari torni quanto prima in serie A. Il mio futuro? Sono in prestito, tocca al Palermo decidere. Qui sono stato bene, ma il prossimo anno vorrei anche mettermi in mostra per gli Europei. Vedremo il da farsi'.

SAMPDORIA

L'attaccante della Sampdoria, Nicola Pozzi: 'Oggi contava soltanto vincere, a prescindere dal bel gioco. Dati i risultati delle dirette concorrenti, se non avessimo centrato i tre punti, saremmo finiti in un bel guaio. Il rigore? Ho dovuto calciarlo forte. Fino ad allora, infatti, Gillet mi aveva parato tutto: il portiere biancorosso sembrava imbattibile. E se non avessi tirato con potenza, forse avrebbe preso anche il penalty. Adesso incameriamo questo prezioso successo e concentriamoci sulla gara di domenica prossima con il Brescia. Un altro spareggio da non fallire per nessun motivo'.