Cessione Bari|: Proto si tira indietro
Alessandro Proto abbandona la trattativa per il Bari. E' durato poche settimane l'interessamento del manager milanese per il club biancorosso. Il presidente della Alessandro Proto Consulting (società che offre consulenza e servizi ad imprese e privati) aveva svelato lo scorso 18 maggio la volontà di avviare un dialogo per rilevare l'intero pacchetto azionario del club dei Matarrese. Un'intenzione spinta dall'iniziativa di una cordata di imprenditori che intendono approdare nel mondo del calcio. Non a caso, lo scorso inverno, per conto degli stessi industriali, Proto aveva imbastito una trattativa mirata ad acquistare il Torino, senza, però, giungere ad una conclusione positiva. Il motivo del prematuro strappo con il Bari, però, avviene in fase ancora embrionale dei discorsi.
Dopo le rituali presentazioni con i legali incaricati dal club di trattare l'eventuale cessione societaria, Proto, secondo le modalità già imposte ai precedenti acquirenti come la cordata di imprenditori locali, composta dai gruppi De Gennaro (poi svincolatosi dall'affare) Ladisa e Guastamacchia e la Florida Real Tv (emittente televisiva americana), sottoscrive un patto di riservatezza sulla trattativa. In successivi scambi di mail, avvenuti tra fine maggio ed i primi di giugno, gli avvocati biancorossi, però, richiedono che a sottoscrivere l'accordo di segretezza siano gli effettivi acquirenti e non il loro rappresentante. Proto, però, precisa che la società di riferimento per l'acquisto è in effetti la Alessandro Proto Consulting. A quel punto, il Bari richiede referenze bancarie o una lettera da parte di un primario istituto di credito. Il manager milanese si mostra disponibile a procedere a patto di ricevere un contro accordo di riservatezza firmato dalla proprietà barese.
Ma qui si interrompe il dialogo poiché da una parte il club biancorosso non intende proseguire senza adeguate garanzie. Che, dal canto suo, Proto è pronto ad esibire soltanto dopo la sottoscrizione del patto. 'Ritengo - afferma il manager lombardo - d'aver mostrato intenzioni serie per l'acquisto del Bari. Sapevamo che la trattativa presupponesse tempi brevi, pertanto ci siamo mossi con la massima celerità. Noto, però, difficoltà nel portare avanti il dialogo. Perciò, senza alcuna polemica, preferisco interrompere qui ogni discorso, in modo da consentire agli imprenditori da me rappresentati di vagliare altre eventuali ipotesi'.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)