Bari, Parisi:| 'Col Palermo voglio esserci'
Intervista di Mediagol.it a Alessandro Parisi, difensore Bari, alla vigilia del match casalingo di campionato contro il Palermo
PARISI: “Con rosa stimoli per fare meglio, spero di esserci”
La sfida del “San Nicola” tra Bari e Palermo sarà una partita speciale per Alessandro Parisi, esterno sinistro palermitano ed ex rosanero ora in forza alla compagine pugliese. Lo conferma il diretto interessato intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Sto provando a recuperare per la partita col Palermo, ma non so se riuscirò a farcela per domenica. Giocando contro i rosa magari c’è sempre quel sentimento di rivalsa che ti spinge a far bene, pur essendo il primo tifoso della squadra di Rossi – ha ammesso il laterale sinistro biancorosso - Noi le prime partite di questo campionato le abbiamo fatte bene, poi abbiamo perso qualche partita per episodi sfavorevoli, qualche gara sfortunata anche all'ultimo minuto e lì abbiamo perso terreno, per di più si sono messi in mezzo svariati infortuni. Comunque è andata in campo gente che non giocava da molto tempo ed era pure fuori rosa, ma siamo sempre usciti dignitosamente ed a testa alta. E’ un momento difficile per noi, speriamo che con l’anno nuovo e l'arrivo di alcuni innesti dal mercato di Gennaio si possa vedere quello che di buono abbiamo fatto nella passata stagione. Bari è una realtà meravigliosa, l’ambiente ed i tifosi sono vicini a noi con il calore e la fiducia e sono sicuro che alla fine noi ce la faremo, da parte nostra noi giocatori non abbiamo voglia di deluderli".
PARISI: “Trio fantasia difficile rosa da arginare, ma il Bari…”
Nel corso dell’intervista concessa in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, l’esterno sinistro del Bari Alessandro Parisi analizza la tipologia di gioco del Palermo di Delio Rossi a 24 ore dalla sfida del “San Nicola”. "Il modulo che ha il Palermo è temibile specie in fase offensiva. Tra i giocatori di qualità che possiede in organico, dove di vere punte non ce ne sono, ha elementi che svariano su tutto il fronte e non danno punti di riferimento – ha spiegato il palermitano Parisi - Miccoli, Iličič e Pastore si interscambiano adottando questo tipo di gioco che dà tanti frutti per la sua imprevedibilità e perciò non facile giocarci contro. Il Bari, però, ha dalla sua strategie ben precise, ma sappiamo benissimo che là davanti il Palermo non ci darà punti di riferimento, chiunque giochi in difesa dovrà stare attento proprio all'attacco rosanero”.
PARISI: “Io primo tifoso Palermo, peccato per quel mio esordio…”
Le risorse e le ambizioni societarie non erano certo pari a quelle attuali nel Palermo in cui militò un giovanissimo Alessandro Parisi che in rosanero fece tutta la trafila nelle giovanili fino a debuttare in prima squadra. In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l’esterno oggi al Bari ripercorre la sua esperienza in rosa. "Quando ho giocato nel Palermo erano altri tempi. Adesso che ci gioco contro vedo questa squadra fortissima, la piazza se lo merita. Oggi i rosa sono un’altra squadra, una realtà societaria diversa che merita di essere al vertice. Grazie a Zamparini il Palermo ha ritrovato il calcio che conta, anche a livello europeo. Io sono il primo tifoso del Palermo e spero vada il più in alto possibile. Ci sono dei ricordi che mi rimarranno per tutta la vita – ha spiegato Parisi ai microfoni di Mediagol.it - per esempio le partite giocate al Don Bosco, nei campi dell’oratorio, io ho avuto la fortuna di fare una carriera nel calcio professionistico, mentre altri ragazzi purtroppo no. Il mio maggior rammarico è il mio sfortunato esordio in maglia rosanero (Palermo-Lucchese 2-2, ndr) che poteva cambiare l’inizio della mia carriera e la mia storia con la squadra della mia città”.
PARISI: “Balza azzurro, era ora. Vorrei scambiare maglia con…”
Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il difensore del Bari Alessandro Parisi ha speso parole d’elogio per Federico Balzaretti che in rosanero ricopre il suo stesso ruolo. “Sta dimostrando da tempo le sue doti e le sue caratteristiche, è giusto dire che lo stava facendo anche prima che arrivasse in Sicilia. Diciamo che a Palermo, grazie anche ai suoi compagni, ha trovato la continuità che gli mancava. A lui vanno fatti solo i complimenti per quello che sta facendo. La convocazione in Nazionale è del tutto meritata – ha dichiarato il laterale sinistro di origini palermitane a 24 ore dalla sfida del “San Nicola” - Un giocatore rosanero con cui vorrei scambiare la maglia domenica? E’ sicuramente Pastore, perché penso che sia il giocatore che in questo momento sta facendo cose grandiose e che potrebbe essere ben presto sul tetto del calcio internazionale".
PARISI: “Palermo, con Perinetti si vola ancora più alto”
Giorgio Perinetti rappresenta ad oggi l’emblema di un felice passato per il Bari e con ogni probabilità l’icona di un ambizioso futuro targato Palermo. Alessandro Parisi, esterno sinistro della compagine pugliese conosce bene l’attuale direttore sportivo del Siena e ne tesse le lodi in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it. "Sono estremamente felice per lui e sono convinto che con l’eventuale arrivo del ds Perinetti, il Palermo può fare qualcosa in più, centrare traguardi ancora più prestigiosi – ha affermato Parisi - Lo conosco da anni, dai tempi del settore giovanile rosanero ed inoltre l’ho avuto per due anni qui a Bari. Lui ha una professionalità come pochi è una grande persona, inoltre è un grande intenditore di calcio e può far fare al Palermo il grande salto qualità. Per di più Perinetti è legatissimo alla città, anche perché la moglie è palermitana, ha sempre visto qualcosa di speciale in Palermo, lo dimostra il fatto che alla minima occasione lui ci torna immediatamente".
PARISI: “Vi racconto rimpianti della mia carriera”
Quattordici gol con la maglia del Messina in serie A, la gioia della maglia azzurra della Nazionale, la corte dei grandi club. C’è stato un momento in cui la carriera di Alessandro Parisi, esterno difensivo palermitano ora in forza al Bari, stava definitivamente spiccando il volo prima che gli infortuni e qualche scelta infelice ne frenassero l’ascesa. "Rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato? Si, ne ho qualcuno – ha rivelato Parisi in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - nel momento migliore della mia carriera ho fatto delle scelte ben precise ed avventate che mi hanno portato a procurarmi infortuni gravi che mi hanno condizionato la carriera, magari scelte diverse avrebbero aiutato. Saltare qualche partita in più a volte può aiutare, invece di lasciarti prendere dalla voglia di giocare ad ogni costo. Ma va bene così. Nonostante tutto ho incontrato persone che mi hanno aiutato a non buttare via quello che avevo costruito ed ho avuto un percorso professionale comunque dignitoso".