Vincenzo Matarrese è scappato via. Ben prima del triplice fischio. Una forma di presa di distanza dalla squadra? Più probabilmente Matarrese è andato via in concomitanza con l'inizio della contestazione. Matarrese è, di solito, un uomo molto paziente. Ma la pazienza ha un limite. E chissà, dopo tanti schiaffi è possibile che il credito stia per esaurirsi. Soprattutto ora che un'altra pazienza sta per andare a farsi benedire: quella dei tifosi. I baresi cominciano ad avere le tasche piene di questa situazione. Ieri il San Nicola è letteralmente esploso. Ad avviare la protesta sono stati i tifosi della tribuna est, poi seguiti da quasi tutti i settori dello stadio.

Quasi, perchè in curva nord è sembrato che le acque siano rimaste abbastanza tranquille. E il resto dello stadio non ha condiviso questa linea morbida da parte della frangia solitamente più oltranzista. Sono volate parole grosse, bruciate anche alcune bandiere. Nel mirino della tifoseria ci sono i Matarrese per la programmazione lacunosa e investimenti insufficienti anche nel mercato di gennaio, dove si sarebbe potuto porre rimedio ai problemi strutturali della squadra.

(Gazzetta del Mezzogiorno - Edizione Puglia)