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  • Bari, niente sconti.| Garzelli: 'Non ci arrendiamo'

    Bari, niente sconti.| Garzelli: 'Non ci arrendiamo'

    • D.L.

    La Corte di Giustizia respinge il Bari. Il responso del secondo organo di giudizio della Figc è stato l'unico ad essere reso noto nella giornata di ieri che si presentava campale per la classifica dei biancorossi. La Commissione Disciplinare, però, data l'enorme mole di lavoro da svolgere, non ha terminato le riunioni in tempo utile aggiornandosi a stamattina. La sola ufficialità, pertanto, riguarda il club biancorosso. Come è noto, ieri il dg Garzelli e l'avvocato Francesco Biga si sono presentati presso la Corte di Giustizia per discutere il ricorso sulla penalizzazione di due punti per il mancato rispetto della scadenza sugli emolumenti del trimestre aprile-giugno 2011 che rimasero inevasi prima lo scorso 30 settembre, poi il 14 novembre. Ogni inadempienza è costata ai galletti due punti di penalità. La società di Strada Torrebella, tuttavia, considerava ingiusta la seconda penalizzazione per due motivi: innanzitutto perché le norme di giustizia sportiva non enunciano esplicitamente il cumulo di sanzioni inerente all'ultimo trimestre di una stagione sportiva,  in secondo luogo perché la Figc inviò una nota con la corretta interpretazione della norma, proprio il 14 novembre scorso, ovvero il giorno in cui si sarebbe dovuto provvedere al pagamento.

    Malgrado il Bari non fosse nelle materiali condizioni di adempiere in tempo, la Corte di Giustizia ha inteso riaffermare il principio secondo cui la mancata retribuzione di una trimestralità entro il termine imposto dalla Lega, va necessariamente saldata alla successiva scadenza, pena il raddoppio delle penalizzazioni. Sono stati confermati, inoltre, i quattro mesi di inibizione per il dg Garzelli che all'epoca dei fatti rivestiva la carica di amministratore unico del club. Il Bari, però, non si arrende e sulla questione presenterà ricorso d'urgenza al Tnas. 'Non siamo sorpresi, ma l'amarezza è forte, commenta Garzelli. 'Ad esprimersi in Corte di Giustizia erano giuristi: non si possono chiudere gli occhi di fronte ai testi delle normative. Ad ogni modo, non ci arrendiamo: continueremo a combattere per difendere i nostri diritti'. In mattinata la Commissione Disciplinare, inoltre, si pronuncerà anche sul deferimento riguardante il mancato pagamento delle ritenute Irpef da parte del Bari per i trimestri aprile-giugno e ottobre-dicembre 2011: la Procura Federale ha chiesto l'inibizione di tre mesi per l'amministratore unico Vinella e per il ds Angelozzi, nonché la defalcazione di due punti (uno per ogni trimestre inevaso), ma la speranza (confortata da alcuni precedenti) è che ne sia tolto solo uno.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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