La cordata resiste. Erano e rimangono tre gli acquirenti che stanno trattando l'acquisto di alcune quote del pacchetto azionario del Bari. Martedì, infatti, si è temuto che il gruppo De Gennaro uscisse dall'affare lasciando in ballo soltanto le aziende Guastamacchia e Ladisa. Una difficoltà sorta in seguito alle dichiarazioni di Vito De Gennaro (Amministratore unico della Dec costruzioni) che aveva manifestato la sua disponibilità alla costituzione di una new-co finalizzata all'allestimento di una squadra competitiva, escludendo dal suo impegno il ripianamento delle situazioni debitorie pregresse. Una presa di posizione che aveva creato stupore sia per la sua tassatività, sia per le stesse esternazioni di De Gennaro, essendo in vigore un patto di riservatezza tra le parti.

Ebbene, ieri le distanze si sono ridotte. Decisivo, infatti, è stato un lungo incontro tra Domenico De Bartolomeo (socio biancorosso al 10% e collante tra gli acquirenti e la proprietà biancorossa) e Vito De Gennaro che ha espresso la volontà di proseguire il dialogo preservandone la riservatezza. Il prossimo passo, pertanto, sarà un vertice a ranghi completi che dovrebbe tenersi mercoledì prossimo. Un summit a cui parteciperanno l'avvocato Giuseppe Matarrese, Domenico De Bartolomeo, nonché i tre acquirenti che coinvolgeranno i propri legali. La riunione sarà decisiva: si discuterà prevalentemente della cessione delle quote societarie (ognuno dei tre imprenditore sarebbe interessato ad un 20% del pacchetto azionario). Toccherà, invece, a consulenti e legali cercare un punto di incontro sulla forma da dare al club. Dunque, siamo quasi al dentro o fuori.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)