Bari, focus mercato: l'intricato affaire Ranocchia
Il destino dei gemelli è spesso legato a doppio filo. Non deve quindi meravigliare se la complessa trattativa tra Bari e Genoa per Leonardo Bonucci condizioni pesantemente anche Andrea Ranocchia, ovvero l'ex partner del neo juventino nella difesa del Bari dell'ultimo campionato. Il mancato accordo tra pugliesi e liguri sulla compartecipazione di Bonucci, ha inasprito i rapporti tra i due club al punto che oggi è difficile allacciare un dialogo per Ranocchia, il vero ed incontrovertibile obiettivo biancorosso per la difesa.
La situazione del centrale umbro attualmente è la seguente: rientrato ai grifoni dal prestito secco ai galletti, è ad un passo dal trasferimento all'Inter che già lo aveva opzionato nel gennaio scorso; mese in cui, però, il 22enne stopper si è procurato la lesione del legamento collaterale e del crociato. Un infortunio che ha indotto la società nerazzurra alla prudenza. L'affare è comunque destinato ad andare in porto, ma il club di Via Durini parcheggerà il ragazzo di Assisi altrove. Due le possibilità: proprio al Genoa, se ne rileverà solo metà cartellino, sicuramente al Bari se lo acquisterà a titolo definitivo. Soluzione, quest'ultima, che tuttavia appare remota. I biancorossi, pertanto, dovrebbero bussare necessariamente alla porta di Preziosi per riportare Ranocchia alla corte di Ventura. Da parte sua, il ds Angelozzi può contare sulla ferma volontà del giocatore che ha individuato nella Puglia la tappa più sicura per il suo recupero dopo dei mesi di stop. 'Finchè l’operazione dipende dal Genoa - puntualizza il manager catanese - abbiamo ben poche possibilità. Non possiamo che attendere gli eventi e sperare che si apra uno spiraglio'. E cioè che l'Inter favorisca il dirottamento del capitano dell'under 21 al Bari.
Ventura, però, vuole aumentare le chance di riavere Ranocchia e si è gettato a capofitto in un'opera di ricucitura dei rapporti con Preziosi. D'altra parte, il tecnico biancorosso sa che non è facile reperire un centrale così forte sia in marcatura, sia nel gioco aereo. Non a caso, è disposto a pazientare anche fino a Ferragosto. 'Ci servono quattro difensori - dice Ventura -, ma sono disponibile ad averne tre lasciando uno spazio libero per Andrea. In fondo, lui può arrivare anche a lavori in corso perché conosce alla perfezione i nostri meccanismi. Non mi voglio rassegnare a perderlo a priori'.
Il diretto interessato lascia la porta aperta: 'Ho detto tante volte - afferma Ranocchia - che tornare a Bari mi piacerebbe perché conosco l'ambiente e l'allenatore. In più, so che avrei maggiori probabilità di partire tra i titolari. Giocare con continuità sarebbe l'ideale per chi viene da un brutto infortunio. Molte cose, tuttavia, non dipendono da me. Né, ovviamente, girerei mai le spalle al Genoa che ha puntato su di me effettuando un investimento importante'. Una linea sposata anche dal procuratore del difensore, Marco De Marchi, che vuole aspettare i dettagli dell’accordo tra Genoa ed Inter prima di decidere una strategia definitiva. La mediazione dell'Inter o il 'perdono' di Preziosi: ecco, in definitiva, le due strade che possono riportare Ranocchia sulla strada di Bari. Che, con il suo 'figliol prodigo', risolverebbe quasi tutti i problemi di una retroguardia attualmente ridotta all'osso.
