Rudolf sì, Kharja forse. Il bilancio della missione a Genova del ds Angelozzi è soddisfacente. Per risalire la china, il Bari si rivolge dunque al Genoa da cui ottiene immediatamente il prestito dell'attaccante ungherese ed il placet a quello del centrocampista marocchino. Mentre Rudolf, tuttavia, si è subito messo in viaggio per la Puglia ed oggi a mezzogiorno sarà presentato alla stampa, Kharja ha chiesto 48 ore di tempo per prendere una decisione. Per il 28enne africano, in realtà, il corteggiamento del club biancorosso si è rivelato inaspettato. Fino a pochi giorni fa, infatti, il Genoa non lo riteneva cedibile. L'insistenza di Angelozzi, tuttavia, e la possibilità di consentire al giocatore un impiego più continuo, hanno convinto la dirigenza rossoblù a stringere l'accordo per la cessione del giocatore. Il diretto interessato, però, intende ponderare attentamente la scelta. Voci di mercato svelano che in realtà il centrocampista sarebbe in attesa di un segnale dal Napoli, ma il club partenopeo non pare intenzionato al suo ingaggio. Impossibile, per ora, sbilanciarsi sull'esito dell’affare, anche se nel clan biancorosso regna un moderato ottimismo.

Nel frattempo, fin dalla gara di domenica con la Juventus, Ventura, che dovrebbe recuperare Andrea Masiello, Parisi e Castillo, potrà contare su Gergely Rudolf, terzo colpo del mercato invernale, dopo gli arrivi di Glik e Okaka. 25 anni, nato a Nyiregyhaza, il magiaro potrà essere utile al tecnico genovese in più di una posizione. Il ruolo prediletto da Rudolf è quello di seconda punta, ma la grande rapidità, unita ad una notevole tecnica individuale, lo rendono adatto anche come esterno offensivo. Cresciuto nel settore giovanile dei francesi del Nancy ed esploso nella compagine ungherese del Debrecen, l'attaccante è stato acquistato in estate dal Genoa con il quale ha finora totalizzato otto presenze ed una rete. Inoltre Rudolf, che è passato al Bari con la formula del prestito fino a giugno, conta 12 gettoni ed un gol nella Nazionale ungherese. Il mercato biancorosso, in attesa della risposta di Kharja, prevede ancora almeno altri due arrivi.

Il ds Angelozzi, considerando i tempi lunghi per il recupero di Salvatore Masiello, Ghezzal e Barreto, è in cerca di un terzino sinistro e di un'altra punta. Per il laterale mancino, è stato avviato un dialogo con la Reggina per Costa, ma il club calabrese non sembra convinto di privarsene. Non è escluso, pertanto, che si percorra qualche pista all'estero. Per l'attacco, invece, si nutre ancora qualche speranza di agganciare il brasiliano Moura. Da tempo il Bari ha raggiunto un'intesa con il Locarno (comproprietario del giocatore insieme ad un pool di procuratori sudamericani), ma il 27enne centravanti per ora non vuole lasciare la patria. In alternativa, si proverà a concretizzare il ritorno di Meggiorini (Bologna). In uscita, invece, è forte l'interesse del Chievo per Pulzetti e quello del Torino per D'Alessandro, mentre il Frosinone vuole Caputo. In cerca di sistemazione pure Galasso, Strambelli, Rana e, forse, Rinaldi. Novità, infine, su Almiron: l'argentino ieri ha finalmente lavorato sul campo. La speranza è averlo a disposizione per la gara con il Napoli del 23 gennaio.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)