Bari senza Caputo:| Ecco come cambia l'attacco
Torrente deve ripensare l'attacco del Bari. L'incredibile squalifica comminata a capitan Caputo costringe il tecnico di Cetara a modificare un reparto avanzato che da quasi due mesi aveva ormai trovato una precisa identità. I legali del giocatore, intanto, stanno studiando una strategia per ottenere almeno una riduzione della pena, ma se il tentativo andasse a vuoto, i galletti dovrebbero rinunciare al loro capocannoniere (sette gol all'attivo) per ben sei partite. La collocazione come punta centrale del 24enne di Altamura, con Forestieri e Stoian ai suoi lati, si era rivelata una delle più brillanti intuizioni di Torrente: con tale assetto, il Bari ha conquistato 14 punti nelle ultime otto giornate (quattro vittorie, due pari ed altrettante sconfitte) realizzando 13 reti (1,6 gol a partita contro la media di uno a gara del periodo precedente). Malgrado spesso sia finito nel mirino di critica e tifosi, Caputo possiede le doti ideali per il gioco di Torrente poiché abbina una certa confidenza con la porta a corsa e dialogo con i compagni. Capacità che non appartengono nella stessa misura ai suoi possibili sostituti.
I principali candidati al momento sono Castillo e Kutuzov. Tuttavia, entrambi non sono al top della forma essendo reduci da un campionato tormentato da problemi fisici, nonché dai primi sei mesi di stagione trascorsi da fuori rosa: in pratica, nessuno dei due gioca un intero match da un anno intero. Non solo: Castillo è un finalizzatore abituato a muoversi negli ultimi venti metri e non possiede la dinamicità di Caputo. Kutuzov, invece, gioca molto per la squadra, ma non è un cecchino sotto rete. Inoltre, sia l'argentino sia il bielorusso spesso hanno giocato con una punta al loro fianco (quattro anni fa componevano insieme il tandem offensivo del Pisa di Ventura). Ecco perché Torrente potrebbe valutare il passaggio dal 4-3-3 al 4-3-1-2 spostando a turno Forestieri o Stoian nel ruolo di trequartista e avvicinando uno dei due al fianco di Castillo o Kutuzov. Più che una rivoluzione tattica, in realtà, si tratterebbe di variare qualche movimento.
Tra le alternative ci sarebbero anche Albadoro e Rana. Sul primo, in particolare, si nutrivano grandi speranze dopo l'ottimo torneo disputato con la Juve Stabia. Il 22enne napoletano, però, non sarà a disposizione prima di un mesetto: dopo l'operazione ai legamenti subita lo scorso autunno, la punta sta ora smaltendo un problema muscolare. Rana, invece, ha ripreso a lavorare con la squadra dopo esser stato a lungo ai margini della rosa. Da vedere, infine, a chi sarà assegnata la fascia di capitano che Caputo, a sua volta, aveva ereditato da Donati. Quattro i papabili: per anzianità si può pensare proprio a Kutuzov e Castillo, gli unici superstiti del vecchio Bari, ma forti sono anche le candidature di Claiton e Bogliacino che assicurano temperamento ed esperienza. L'auspicio, comunque, è che le soluzioni d'emergenza durino poco e che Caputo torni il prima possibile.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)