La nuova sconfitta esterna del Bari, rimediata ieri allo stadio Dall’Ara di Bologna, ha riportato in casa biancorossa pugliese alcuni fantasmi che sembravano essere stati scacciati dalla vittoria al debutto come neo tecnico di Davide Nicola, subentrato tre settimane fa a Devis Mangia. E così torna d’attualità e finisce nuovamente al centro del mirino la posizione dell’attuale d.s. del club che ha come presidente l’ex arbitro Paparesta: Stefano Antonelli. Quest’ultimo infatti sarebbe in rotta sia con parte dello spogliatoio capitanato da Caputo, sia con il neo tecnico Nicola. L’ex allenatore del Livorno infatti avrebbe chiesto spiegazioni del perché ci sono alcuni fuori rosa in squadra e come mai siano stati scarsamente utilizzati alcuni elementi nei primi mesi di gestione sportiva in questa stagione, ricevendo una risposta dallo stesso d.s. del Bari tutt’altro che soddisfacente. Dunque Paparesta, che ricontatterà l’azionista di maggioranza del club pugliese, a tutt’oggi ancora tenuto segreto a stampa e tifoseria, sta valutando alcune opzioni per sostituire lo stesso Antonelli. Scartato fin da subito Pantaleo Corvino, mai preso in considerazione, valutato Sagramola, in pole vi sarebbe Ariedo Braida, ex d.s. del Milan e con un fresco passato da quasi dirigente della Samp, che poi cambiando proprietà non ha mai deciso di tesserarlo. Braida ieri era sugli spalti dello stadio Dall’Ara per assistere dal vivo a Bologna –Bari e potrebbe essere la figura giusta per la società pugliese per svoltare prima del prossimo calciomercato di gennaio dove andranno definite le posizioni di molti calciatori della rosa attualmente a disposizione di Nicola, che hanno subito una pesante svalutazione e frequentemente un sotto utilizzo, dal momento del loro arrivo nella società nata nel 1908.