Bari-Chievo|: Le voci dallo spogliatoio
Il Bari fa doppio harakiri e spegne ancora una volta la flebile fiammella della speranza salvezza. Ne approfitta il Chievo che, invece, mette una seria ipoteca sulla permanenza. Eppure i biancorossi erano partiti con grande volontà, ma un pasticcio difensivo tra Codrea e Rossi nel finale di tempo consentiva a Pellissier di infilarsi in area e battere Gillet. La reazione è immediata: cross per Bentivoglio, spinto da Fernandes. Gervasoni assegna il rigore e Ghezzal fa 1-1. Il nuovo errore, però, arriva in apertura di ripresa: ancora Codrea combina il guaio che spiana la strada al 2-1 di Pellissier. Il Bari non reagisce più e chiude il suo match tra la forte contestazione del San Nicola e il tentativo di una ventina di tifosi di entrare nello spogliatoio biancorosso, sventato dalle forze dell'ordine.
BARI
L'attaccante del Bari, Abdelkader Ghezzal: 'Siamo delusi. Non ci aspettavamo un caduta così. Abbiamo commesso errori banali, malgrado fossimo convinti di poter tornare alla vittoria. Inutile nasconderci: abbiamo un piede in serie B. Ma l'altro non ce lo abbiamo ancora messo. Perciò, finchè c'è speranza dobbiamo lottare con tutte le energie che abbiamo in corpo. Dopo un torneo così deludente, occorre almeno chiudere la stagione dignitosamente'.
CHIEVO
L'attaccante del Chievo, Davide Moscardelli: 'Ci voleva proprio questa vittoria. Eravamo in un periodo negativo. Venivano le prestazioni, ma mancavano i risultati. In momenti del genere una vittoria in trasferta è davvero la migliore medicina per risollevare in un sol colpo classifica e morale. Adesso non dobbiamo mollare la presa. L'obiettivo è mantenersi lontano dai guai e salvarsi il prima possibile'.