Il Bari incassa l'ennesimo deferimento della sua stagione. Stavolta, il club biancorosso è finito tra le undici società (sei di A, cinque di B) coinvolte nell'inchiesta sui trasferimenti dei calciatori. In particolare, sono stati deferiti l'ex ds Giorgio Perinetti e l'ex dirigente Antonio Sgobba. Il manager romano è citato per non aver inserito il nome dell'agente Davide Bega nel vincolo stipulato con Vitali Kutuzov, mentre Sgobba avrebbe commesso la medesima omissione non aggiungendo il nome del procuratore Oscar Damiani nel contratto con il terzino Luca Antonelli (acquistato nell'estate del 2007). Trattandosi di inadempienze dei propri dirigenti, il Bari è stato deferito per responsabilità diretta. Pertanto, il club rischia un'ammenda di circa 10mila euro (5mila per ogni caso), mentre a Sgobba e Perinetti potrebbero essere inflitte un paio di settimane di inibizione.

E' fissata all'8 marzo, intanto, l'udienza presso la Commissione Disciplinare per discutere del mancato saldo degli stipendi di aprile-giugno entro lo scorso 14 novembre: un'inadempienza che potrebbe causare due punti di penalizzazione. Il caso è stato definito urgente: ciò significa che si preannuncia un dibattimento complesso, nonché la concreta possibilità che la causa prosegua presso la Corte di Giustizia ed, eventualmente, al Tnas. Il requisito dell'urgenza accompagnerà anche il ricorso che i legali di Caputo presto presenteranno per ottenere almeno uno sconto sulla squalifica di 45 giorni inflitta all'attaccante per irregolari pattuizioni nel contratto stipulato nel 2009 con la Salernitana.