Bari a caccia di soldi,| Il dg Garzelli: 'No allarmismi'
Il Bari ha bisogno di nuovi sostegni. Il tam tam di iniziative legato al futuro del club biancorosso ha un fondamento ben preciso. Ovvero, quello di rilanciare al meglio un progetto che sta naufragando con la retrocessione in serie B. Un passo indietro che produrrà seri effetti anche sul versante economico. Alcune spie, in realtà, stanno evidenziando fin da ora parziali difficoltà di gestione, sebbene di lieve entità. Innanzitutto, infatti, la società biancorossa non ha ancora saldato la prima rata del pagamento del cartellino di Huseklepp (rilevato lo scorso 31 gennaio) alla squadra norvegese del Brann. Ma ritardi sugli emolumenti si starebbero verificando anche in altri ambiti, come, ad esempio, sul settore giovanile. Ben inteso: non si tratta di situazioni preoccupanti, ma è altrettanto evidente la necessità di nuova linfa per affrontare la cadetteria ed uscirne il prima possibile, in modo da rientrare immediatamente nel più remunerativo giro del massimo campionato.
'E' bene non creare allarmismi', chiarisce il direttore generale biancorosso, Claudio Garzelli. 'La certezza è che, malgrado la società stia vivendo un periodo delicato sul piano dei risultati, sono stati regolarmente adempiuti i pagamenti relativi alle mensilità spettanti ai giocatori, nonché alle aliquote previste dal regolamento. Il tutto, onde evitare penalizzazioni in cui, invece, sono incorse altre società (il Bologna in serie A, nonché diversi club delle categorie inferiori, ndc). Purtroppo, tale sforzo ha imposto il sacrificio, sebbene temporaneo, di altre branche del club. Ma si tratta di normalissime prassi comuni nelle squadre di calcio'. Il dg, però, guarda anche più avanti. 'Abbiamo - prosegue Garzelli - sensibilmente migliorato la situazione del bilancio rispetto ad un anno fa. Non vedo problemi insormontabili all'orizzonte, ma è pur vero che il contesto va monitorato. L'andamento del campionato ci sta penalizzando. Abbiamo avuto un notevole calo di paganti al botteghino, così come si prospettano introiti minori per quanto concerne i diritti televisivi. Aspetti che, quindi, andranno messi in conto'.
Ecco perché la prospettiva dell'ingresso di nuovi investitori nel club resta tra le più battute. Non a caso, Domenico De Bartolomeo, presidente degli edili di Confindustria Bari e componente del Consiglio d'Amministrazione dell'As Bari, si sta muovendo per coinvolgere nuove figure all'interno della società biancorossa. Procede a gran ritmo anche l'iniziativa promossa dal sito Pianetabiancorosso.it che sta raccogliendo fondi per l'acquisizione di uno spazio su un quotidiano economico nazionale al fine di rivolgere agli imprenditori locali e nazionali un appello per comprare il Bari.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)