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Barcellona, Yaya Touré: 'Kessie l'ho convinto io, ma deve stare attento. Qui troverà concorrenza e vita notturna...'
LA CHIAMATA - "Durante le trattative che lo hanno portato qui ci siamo sentiti. Mi ha chiamato più volte e siamo stati in contatto per tutto questo tempo. Sapeva che io conoscevo alla perfezione la città e il club. Voleva sapere tutto quello che avrebbe trovato a Barcellona. Mi ha confessato che il Milan, che è un grande club, gli aveva offerto un rinnovo, ma ai blaugrana non si può dire di no", ha ammesso Touré.
IL CONSIGLIO - L'ex Manchester City prosegue: "C'è stato un momento in cui non sapeva cosa fare e gli ho detto che non c'era motivo di esitare: doveva andare al Barcellona". Touré totem del primo Barcellona di Guardiola e della nazionale della Costa d'Avorio, la stessa di Kessie, ha avuto un forte ascendente sul centrocampista portato alla ribalta dall'Atalanta. Ma Yaya non si è limitato a consigliarlo professionalmente, gli ha segnalato anche i possibili "pericoli" della città. "Barcellona è una grande città, quello che posso consigliargli è di non uscire troppo la sera, di stare attento", ha detto scherzando.
LA CONCORRENZA - Yaya si fa poi serio e presenta ai catalani il suo connazionale. "Kessie è un centrocampista fisicamente molto potente e ha ancora ampi margini di miglioramento. È un grande giocatore e un grande acquisto, anche se l'ho avvisato che a Barcellona troverà grande concorrenza, dovrà farsi trovare pronto".