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    Barcellona, Xavi: 'Sorpreso dal cambio allenatore del Napoli, difficile prepararla'

    Barcellona, Xavi: 'Sorpreso dal cambio allenatore del Napoli, difficile prepararla'

    • Giovanni Annunziata
    È tempo di Champions League anche per il Napoli che nel sorteggio degli ottavi di finale ha trovato il Barcellona come avversario. Domani alle 21 la gara d'andata a Napoli che il tecnico dei catalani, Xavi, presenta così in conferenza stampa dallo Stadio Maradona:

    AVVICINAMENTO ALLA PARTITA - "Tornare agli ottavi di Champions è una speranza per arrivare ai quarti nella competizione più grande per club. Domani dovremo far vedere tutto ciò su cui abbiamo lavorato. Abbiamo i presupposti per fare una grande partita di fronte al Napoli che cambia allenatore in maniera sorprendente. Avranno avuto i loro motivi. È un allenatore che conosce l'ambiente, ha lavorato già qui. Non sarà facile prepararla perché un cambio in panchina non ci fa capire il tipo di approccio dell'avversario. Dovremo fare il nostro lavoro perché giochiamo contro i campioni d'Italia. I tre attaccanti che hanno, Osimhen, Politano e Kvaratskhelia, sono di primissimo livello".

    FAVORITI - "Penso che non ci sia una favorita, siamo al 50% entrambe. Viviamo una stagione irregolare ma anche il Napoli. Domani dovremo dimostrare tanto, parlerà il campo".

    LEWANDOWSKI - "Gli ottavi di finale di Champions sono lo scenario perfetto per dimostrare le proprie qualità. Lewandowski è un gran leader, lo sta dimostrando e vive uno dei suoi migliori momenti dopo un periodo difficile".

    CAMBIO ALLENATORE - "Non so come cambierà il Napoli, domani vedremo il sistema tattico utilizzato. L'impostazione dell'avversario è sicuramente importante ma ancor di più l'atteggiamento e l'approccio dei miei giocatori".

    DE JONG - "Capisco de Jong se si sia arrabbiato. Qualsiasi calciatore si sente così perché spesso si dicono bugie. Per me è un giocatore fondamentale, lavora benissimo e potrebbe stare tranquillamente tanti anni nel Barcellona. Fondamentale per il mio modulo. Non puntiamo il dito contro la stampa per i risultati che non sono come vorremmo, non è una scusa. Spesso si subiscono ingiustizie come ha detto de Jong perché non si raccontano cose vere. Non sono scuse. Domani sarà un gran momento per cambiare approccio e risultato, dobbiamo competere meglio".

    ZITTIRE LE CRITICHE? - "Noi non giochiamo per chiudere le bocce ma per i tifosi, per il barcellonismo e il nostro prestigio. Domani è Champions, il focus non sarà contro critica e ingiustizie ma sul fatto che dopo due anni siamo di nuovo agli ottavi di finale di Champions. La parola d'ordine sarà competere".

    MOMENTO DELLA VERITÀ? - "Abbiamo giocato con Porto e Shakhtar, se passeremo ai quarti mi direte che sarà il momento della verità. Non è così, domani bisogna godersi la partita e centrare l'obiettivo di superare il turno".

    IL NAPOLI - "Per noi è chiaro che il Napoli è un avversario molto forte soprattutto a livello offensivo. Sarà fondamentale difendere bene oltre ad attaccare bene. Importante non subire contropiedi e transizioni. Difficile fermare quel tridente, sono giocatori che possono fare la differenza a livello individuale".

    IMPOSTAZIONE - "Dobbiamo essere cauti e intelligenti. Sappiamo che mancano 90 minuti a Montjuic e la nostra filosofia non cambierà, giocheremo con la palla e attaccando. Il Napoli cerca sempre di tenere il gioco e con il cambio di allenatore sarà complicato".

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