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Barcellona, tutto fatto per Vitor Roque. il ‘nuovo Ronaldo’ arriverà a gennaio
CIFRE - Si attendeva l’arrivo degli ultimi documenti che hanno sancito il passaggio di Vitor al Barcellona. D’altronde la volontà del giovane è stata fondamentale: ha rifiutato le tante e molto più ricche proposte (PSG, Manchester United e Tottenham) che gli sono arrivate negli ultimi mesi, avendo ormai dato la parola al club di Xavi. L’acquisto è stato chiuso per 35 milioni di euro più 10 di bonus. Il giocatore firmerà per 6 anni, fino al 2029, e avrà una clausola di un miliardo. La fiducia nell’ariete brasiliano è enorme da parte dello stesso calciatore, del Barcellona che tanto ci ha scommesso ma anche della sua vecchia squadra. L’Athletico Paranaense ha infatti insistito per inserire un bonus Pallone d’Oro: se il giocatore dovesse vincerlo, o piazzarsi nei primi tre dell’ambito trofeo, a festeggiare sarebbe anche il suo vecchio club che incasserebbe una lauta cifra.
CARATTERISTICHE - Vitor Roque è uno dei migliori talenti del calcio mondiale e ripercorre in campo e fuori la parabola di Ronaldo. Come il Fenomeno, ha iniziato da adolescente al Cruzeiro con cui ha segnato già a 16 anni. Nasce da una famiglia agiata nel sud est del Brasile. È figlio di un ex giocatore, un centrocampista che però non raggiuse livello più alto che quello amatoriale. Anche Vitor nasce centrocampista prima di avanzare, a furia di gol. Dopo una parentesi al Mineiro, torna al Cruzeiro scatenando una disputa legale per i diritti del suo cartellino. In tanti ne avevano capito il valore, anche economico, che avrebbe avuto da lì a pochi anni. Nell’aprile del 2022 il passaggio all'Atletico Paranaense per 4,4 milioni di euro. La scalata è costante, i gol iniziano ad arrivare - nel 2023 ha già a referto 16 gol e 5 assist e altri 6 nel Sudamericano Sub-20 - come gli apprezzamenti dei più grandi. Ronaldo ha detto di lui che ‘volerà in alto’, c’è da credergli. È un attaccante forte fisicamente, potente ma con un destro raffinato. Sa posizionarsi bene in area e sfrutta al meglio il suo corpo (è alto poco meno di 180cm) segnando tanto anche di testa. In poco tempo si è preso il posto da titolare in tutte le rappresentative nazionali e sulle spalle ora è pronto a mettersi anche il fardello di erede di Lewandowski quando il polacco saluterà Barcellona. Al Camp Nou si cade sempre in piedi.