Che umiliazione, Barcellona-Roma 6-1!
Un allenamento, questo è stato Barcellona-Roma, in una serata che a livello puramente teorico avrebbe potuto promuovere aritmeticamente agli ottavi di finale i giallorossi in caso di vittoria, grazie al pareggio del Bayer Leverkusen sul campo del Bate Borisov. La squadra di Garcia va invece incontro ad un'umiliazione incredibile, demolita da un 6-1 che non ammette repliche al cospetto dei campioni d'Europa, che ritrovano Messi al gol (doppietta per lui) 202 giorni dopo l'ultima volta e che esibiscono sul palcoscenico della Champions League un Neymar semplicemente di un altro pianeta e a cui manca solo il gol (sulla rete del 6-0 di Adriano, Szczesny gli para un rigore) e il solito Suarez nelle vesti del cecchino implacabile, a sua volta a segno due volte e semplicemente da applausi con la spettacolare volèe per il momentaneo 3-0. Alla festa partecipano anche Piquè e, come detto, Adriano (uno che in estate è stato ad un passo dal vestirsi di giallorosso), mentre nel finale Dzeko prima sbaglia un rigore da lui stesso conquistato e a tempo scaduto firma la rete della bandiera. Termina "solo" 6-1, ma sarebbe potuta finire anche peggio. Il prossimo 9 dicembre, contro il Bate Borisov la Roma deve vincere per centrare l'accesso agli ottavi di finale e, dopo una serata così, sarebbe il minimo per far dimenticare ai tifosi una delle serate più amare della storia recente del club.