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Barcellona-Roma, l'ex Bojan: 'Il mio cuore mi diceva di restare in Spagna ma...'
SULLA SUA CARRIERA - "Ho girato tanti grandi club, dove sono stato benissimo. Ma forse come calciatore, per quello che sono riuscito ad esprimere andare allo Stoke è stata la cosa migliore. 900 gol nelle giovanili? Mi piacerebbe tornare bambino, a quel calcio lì. E’ un mondo diverso, è normale sia così. Oggi sono un uomo e credo un giocatore migliore. Se gioco bene e non segno sono felice. Prima no, il gol era l’unica cosa che contava".
SUL BARCELLONA - "Non avevo mai immaginato di giocare per un’altra squadra oltre il Barcellona. Era casa mia, ero cresciuto lì. Era davvero tutto facile per me. In quel momento non sapevo cosa succedeva. Avevo 18-19 anni, non ero preparato per vivere tutto questo. In campo mi divertivo e giocavo con campioni come Messi, Iniesta, Xavi, Eto’o. Sentivo che il mio cuore diceva di rimanere ma la testa diceva che dovevo andar via. Per crescere come giocatore, per imparare più cose nel calcio. Roma? Ho scoperto esserci un mondo bellissimo al di fuori di Barcellona".