E' il giorno del Clasico, è il giorno del ricordo di Johan Cruijff, ma il Barcellona non riesce a onorarlo con una vittoria: dopo 4 anni dall'ultimo successo al Camp Nou, il Real Madrid si aggiudica la partita più attesa dell'anno in Spagna, 1-2 in rimonta e con un uomo in meno. Il match si apre con il minuto di silenzio per Cruijff, disturbato da alcuni sostenitori del Barcellona che insultano i rivali, ma soprattutto si apre con il copione che molti si aspettavano: monologo catalano nel gioco, ma il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa succede di tutto: il Barcellona passa al 56' con un colpo di testa di Pique, ma passano sei minuti e Benzema pareggia i conti con una rovesciata da pochi passi. I padroni di casa calano vistosamente e non approffittano dell'espulsione di Sergio Ramos all'83', che anzi carica i blancos: due minuti dopo Cristiano Ronaldo vince la sua sfida nella sfida con Messi, mette a sedere Dani Alves e infila sotto le gambe di Bravo il gol della vittoria. E' la vittoria di Ronaldo, è la vittoria di Zidane (al suo primo Clasico da allenatore), ma soprattutto è la vittoria che riapre la Liga: Atletico e Real Madrid sono ora rispettivamente a -6 e a -7 dal Barcellona, finale di campionato incandescente.