Contro questi qui, francamente, c'è poco da fare. Troppo forte il Barcellona per il Paris Saint-Germain, troppo evidente la differenza in campo. Dopo l'1-3 di Parigi, targato Neymar e Suarez, i blaugrana dominano e vincono anche il match di ritorno, spegnendo i sogni di gloria di un PSG rimandato, ancora una volta, al prossimo anno. Con Messi che sceglie di stare a guardare per più di un tempo, è Iniesta a prendersi la scena: al 14' l'Illusionista nasconde il pallone a tre avversari, salta Verratti e serve a Neymar la palla del vantaggio. La reazione del PSG passa dai piedi di Pastore e da un gol giustamente annullato a Ibrahimovic, ma è un fuoco di paglia. In campo è sempre solo "Barça, Barça, Baaarça" come gridano i 100 mila del Camp Nou. La parola fine al discorso qualificazione arriva al 34' ancora con O Ney, che di testa trova la doppietta personale e il quinto gol in quattro partite al Paris Saint-Germain, portando a quota 94 gol stagionali il tridente con Suarez e Messi. Novantaquattro. Il secondo tempo è accademia pura, per Ibrahimovic (che si vede solo con un tiro ben parato da ter Stegen) l'unica notizia positiva è non aver pagato il biglietto per vedere da vicino i marziani. Che venerdì alle 12 a Nyon, per il sorteggio delle semifinali, nessuno vorrà pescare.