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Barcellona-PSG è caos per Dembelé: convocato da Xavi, il Barça non ha mandato i documenti per il via libera
L'ACCORDO SULLA CIFRA - Barcellona e PSG hanno trovato l'accordo sulla cifra di un affare da 50 milioni di euro. Non era difficile dato che nei contratti fra club spagnolo e giocatore era presente una clausola privata che si sarebbe attivata entro il 31 luglio se il giocatore avesse avvisato la sua società di un accordo con un altro club. Dembelé è addirittura volato a Parigi per chiudere la trattativa, ma ciò che tarda ad arrivare sono le modalità di pagamento da concordare fra le società.
DOCUMENTI NON INVIATI - In realtà riporta RMCSport l'accordo è stato trovato su tutto con il PSG che ha programmato le visite mediche di Dembelé per lunedì prossimo. Eppure l'affare non si sta chiudendo ufficialmente perché dalla Catalogna tardano ad arrivare i documenti che servirebbero al club francese per far tornare l'attaccante in patria e metterlo sotto contratto. È il Barcellona a non inviarli non avendo fretta nel fare un favore al Paris Saint Germain e agevolare poi l'uscita di Mbappé con destinazione Real Madrid.
CONVOCATO DA XAVI - E non essendo chiusa l'operazione per il suo addio, ed essendo ancora Dembelé sotto contratto con il Barcellona, da giocatore blaugrana è tenuto a comportarsi. E come riporta Marca Xavi, in vista del Trofeo Gamper che si disputerà contro il Tottenham fra 3 giorni, ha deciso di convocarlo per la seduta in programma domani mattina. E se succedesse qualcosa? E se ci fosse un infortunio? L'affare col PSG salterebbe o verrebbe ritardato ulteriormente? Dalla Francia assicurano che questo in realtà, sarebbe il piano finale della società spagnola.