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Barcellona, nuovi dettagli sul contratto di Messi: premio fedeltà da 39 milioni anche in caso di addio
Assume contorni sempre più succulenti e curiosi la vicenda relativa al contratto che lega Leo Messi al Barcellona fino al prossimo 30 giugno. Il documento rivelato in esclusiva da El Mundo continua ad alimentare il dibattito in Spagna e ha suscitato la reazione delle parti coinvolte, pronte a fare causa al quotidiano spagnolo per aver diffuso del materiale confidenziale. Ai dettagli di ieri sulle clausole che hanno consentito alla Pulce di mettersi in tasca oltre 555 milioni di euro negli ultimi 4 anni, se ne aggiungono di nuovi nella giornata di oggi e vanno a toccare una questione piuttosto delicata di questi tempi, come il futuro dell'asso argentino.
CESSIONE INEVITABILE? - Dalla Francia continuano a rimbalzare i rumors su un trasferimento al Paris Saint-Germain nella prossima estate, col ds Leonardo e il neo allenatore Mauricio Pochettino che non si sono mai trincerati dietro il classico silenzio di circostanza. Anzi... Anche in Spagna le sensazioni su una permanenza a Barcellona di Messi sono sempre più all'insegna del pessimismo e l'uscita di notizie così riservate come i dettagli del ricchissimo rinnovo strappato nel 2017 vengono visti come un tentativo di sporcarne l'immagine agli occhi dei tifosi per preparare il terreno verso l'inevitabile cessione, per motivi di natura economica.
Il contratto di Messi è insostenibile oggi per una società che ha accumulato perdite per 1,2 miliardi di euro e che, da qui a giugno, dovrà versare ancora un ricchissimo compenso al suo numero 10. L'edizione odierna di El Mundo svela oggi un aspetto quasi paradossale, ossia il versamento obbligato della seconda tranche del "premio di fedeltà" pattuito 4 anni - da 39 milioni di euro - a prescindere dal fatto che il fuoriclasse rosarino decida di chiudere o meno la sua carriera in Catalogna.
CESSIONE INEVITABILE? - Dalla Francia continuano a rimbalzare i rumors su un trasferimento al Paris Saint-Germain nella prossima estate, col ds Leonardo e il neo allenatore Mauricio Pochettino che non si sono mai trincerati dietro il classico silenzio di circostanza. Anzi... Anche in Spagna le sensazioni su una permanenza a Barcellona di Messi sono sempre più all'insegna del pessimismo e l'uscita di notizie così riservate come i dettagli del ricchissimo rinnovo strappato nel 2017 vengono visti come un tentativo di sporcarne l'immagine agli occhi dei tifosi per preparare il terreno verso l'inevitabile cessione, per motivi di natura economica.
Il contratto di Messi è insostenibile oggi per una società che ha accumulato perdite per 1,2 miliardi di euro e che, da qui a giugno, dovrà versare ancora un ricchissimo compenso al suo numero 10. L'edizione odierna di El Mundo svela oggi un aspetto quasi paradossale, ossia il versamento obbligato della seconda tranche del "premio di fedeltà" pattuito 4 anni - da 39 milioni di euro - a prescindere dal fatto che il fuoriclasse rosarino decida di chiudere o meno la sua carriera in Catalogna.