"Nel contratto di Luis Suarez non c'è alcuna clausola anti-morso". Il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu ha spiegato in un'intervista alla Cnn: "Abbiamo avuto il primo contatto con il giocatore prima del Mondiale, ha l'esperienza e l'età giusta per fare il grande passo. Sapevamo che amava il nostro club e la città, quindi tutto era perfetto e c'era l'atmosfera giusta per l'arrivo di Suarez. Sapevamo che aveva offerte migliori, ma Suarez ha deciso di venire qui al Barça. Non abbiamo ripensato alla decisione dopo il morso, gli abbiamo detto che aveva commesso un errore e lui si è scusato. Ora ci chiedono come reagiremmo se tornerà a mordere qualcuno, ma non possiamo parlare di qualcosa che può accadere o non accadere perché non lo sappiamo. La cosa che sappiamo è che noi accettiamo questa responsabilità. Non esiste nessuna clausola 'anti-morso', se ci fosse stata lo avremmo detto, ma non c'è". 

Settimana prossima il Tas si pronuncerà sul ricorso presentato dall'attaccante uruguaiano ex Liverpool contro la squalifica di 9 gare (una già scontata) con la Nazionale e lo stop assoluto di 4 mesi. Venerdì è in programma l'udienza davanti all'organo con sede a Losanna.