Braida disturba la Juve sul mercato
Il Barcellona aspetta, valuta, studia il mercato ma, per ora, non può ancora mettere nero su bianco offerte concrete per i propri obiettivi. La FIFA ha infatti bloccato il mercato dei blaugrana anche nella prossima sessione estiva e soltanto a gennaio 2016 la formazione catalana potrà sfruttare il proprio appeal e la propria potenza economica per rinforzare la squadra.
IL FUTURO NELLE MANI DI BRAIDA - L'attuale presidente, Josep Maria Bartomeu ha confermato ai media spagnoli come nè la sanzione della FIFA, nè le nuove elezioni, e men che meno l'addio di Andoni Zubizarreta potranno fermare la crescita del progetto sportivo del club. E non è un caso che, nel momento più difficile la gestione del reparto tecnico sia stata affidata ad un uomo di grande esperienza internazionale come l'ex direttore sportivo del Milan, Ariedo Braida.
TRE NOMI PER DISTURBARE LA JUVE - Secondo il quotidiano catalano Sport, Braida ha già messo nel mirino tre giocatori da portare al Barcellona nel corso della finestra invernale di mercato di gennaio 2016. Si tratta del terzino brasiliano del Porto, Danilo, del centrocampista italiano del Paris Saint Germain, Marco Verratti, e dell'attaccante argentino del Palermo, Paulo Dybala. Tutti e tre obiettivi sensibili in casa Juventus, soprattutto in caso di partenza, a giugno di Paul Pogba.
'SFIDO GALLIANI' - Lo stesso Ariedo Braida ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Ho sorpreso Galliani e adesso lo sfido, saremo rivali ma sempre amici. Il Barça è il top, qui nel 1986 presi Gullit, in fondo si chiude un cerchio. Ancelotti è stato il primo a chiamarmi, poi Allegri e tanti altri. Berlusconi? Non ci sentiamo. Il mercato bloccato dalla Fifa fino a gennaio 2016 non mi condiziona, una grande società lavora sul futuro. Se Bartomeu perde le elezioni? Non mi interessa, sono stato preso per fare un lavoro tecnico e voglio solo provare a dare un contributo che in ogni caso servirà al club. Giovane non è sinonimo di bravura, i ragazzi devono giocare se sono bravi. Pogba è giovane e gioca, come Verratti o De Sciglio. Un allenatore è orgoglioso se riesce a lanciare un ragazzo, però in giro non ci sono tanti giovani di alto livello".