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    Barcellona, il piano per il ritorno di Messi: tra ostacoli economici e incastri tattici

    Barcellona, il piano per il ritorno di Messi: tra ostacoli economici e incastri tattici

    • Redazione CM
    Lionel Messi e il Barcellona, una storia che sembra non avere fine, nonostante il doloroso e sorprendente addio avvenuto poco più di un anno fa. In Spagna e in particolare il Mundo Deportivo, rivela che i Blaugrana non hanno perso le speranze di rivedere Lionel Messi al Camp Nou e il presidente, Joan Laporta, farà di tutto per ricucire il rapporto con il fuoriclasse argentino. Nell'idea del Barcellona c'è prima di tutto quella di regalare al giocatore un meritato tributo nello stadio che lo ha reso grande e in generale di trasformarlo in futuro in un'ambasciatore del club in tutto il mondo. Ovviamente, l'ideale per il Barcellona sarebbe quello di riaverlo anche come giocatore la prossima stagione, quando il suo contratto al Psg scadrà. 

    LA QUESTIONE ECONOMICA - Sarebbe un ritorno ancora più clamoroso dell'addio; Laporta farà tutto ciò che può per realizzarlo anche se gli ostacoli non sono pochi e il margine di manovra è limitato. Prima di tutto c'è l'aspetto economico, ovvero il motivo per cui le strade tra Messi e il club spagnolo si sono divise. Come riferisce il quotidiano, l'argentino dovrebbe accettare una riduzione dello stipendio rispetto a quello che guadagnava prima al Barcellona e adesso al Psg. Da questo punto di vista, se il club riuscisse a liberarsi di alcuni ingaggi pesanti come quello di Piqué, Depay, Jordi Alba e De Jong, la strada si farebbe meno complicata. 

    LA QUESTIONE TATTICA - C'è poi da considerare che Messi tornerebbe all'età di 36 anni in una squadra che ha iniziato la ricostruzione da quando è arrivato Xavi. Il tecnico nonché ex compagno di Lionel non si opporrebbe al ritorno, anzi, ma è consapevole che avrebbe un compito non semplice, ovvero inserire l'argentino senza oscurare i nastri nascenti come Gavi e Pedri. Così come da trovare sarebbe il giusto incastro con Lewandowski. Inoltre, il sette volte pallone d'oro dovrebbe accettare anche di poter avere un ruolo - almeno in alcune circostanze - secondario a seconda delle scelte dell'allenatore. Tutti fattori che possono essere superati se c'è la volontà di ritrovarsi e a Barcellona sono sicuri che da parte di Lionel, la voglia di tornare a "casa" non manca.

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