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Barcellona, idea Locatelli come vice di Busquets: la Juve rischia la beffa e occhio a Pjanic
Pochi soldi da spendere rispetto alle abitudini consolidate, ma idee molto chiare. Il Barcellona vuole proseguire il percorso di rinnovamento inaugurato nel corso di questa stagione dalla gestione Koeman, che è tornato a puntare con convinzione su alcuni talenti della Masìa (Mingueza e Ilaix Moriba su tutti) e sul rilancio di molte risorse interne per ricostruire una squadra - nel vero senso della parola - attorno a Leo Messi. Un messaggio importante per il futuro, quello dell'allenatore olandese (scelto da Bartomeu ma sempre più determinato a strappare il definitivo sì a Laporta), e di un gruppo desideroso di tornare a sognare in grande. Ambizione coltivabile anche attraverso un mercato che dovrà fare tesoro dei tanti, troppi, errori delle stagioni passate: pochi investimenti ma mirati.
VICE BUSQUETS - Secondo quanto riferisce Mundo Deportivo, tra le priorità esplicitate da Koeman alla dirigenza blaugrana c'è quella di individuare un'alternativa già pronta ma più futuribile rispetto a Sergi Busquets, tornato peraltro su grandi livelli di rendimento nelle ultime settimane. Un ruolo non semplice da interpretare ma vitale nel sistema di gioco messo in piedi da Rambo, che assiste con grande soddisfazione alla crescita costante del pupillo De Jong - un mostro di polivalenza - da mezz'ala. E' partita dunque la caccia a un nuovo playmaker e tra i nomi inseriti nella lista degli obiettivi c'è anche Manuel Locatelli del Sassuolo.
JUVE IN SECONDA FILA - Giocatore plasmato e letteralmente esploso tra le mani di Roberto De Zerbi e perno di un Sassuolo che fiuta la concreta possibilitò di realizzare una significativa plusvalenza nell'estate che verrà. Acquistato per poco meno di 15 milioni di euro dal Milan (che vanta una percentuale sulla futura rivendita), oggi ne vale 40, cifra che potrebbe anche aumentare nel caso in cui diventasse protagonista con l'Italia di Mancini nel prossimo Europeo. I rapporti tra il Barcellona e il Sassuolo sono molto buoni e possono rappresentare una corsa preferenziale, mettendo in una posizione di difficoltà la Juventus, a sua volta sulle tracce del centrocampista lecchese ma condizionata al momento da un finale di stagione che può influenzare parecchio le prossime strategie di mercato e le cui relazioni col club emiliano si sono molto raffreddate dopo il caso Superlega.
IL CASO PJANIC - In questo scenario, attenzione dunque alle manovre del Barcellona, che medita al contempo come agire sul fronte Pjanic. L'ex calciatore della Juventus è stato indiscutibilmente una delle note più negative della stagione: "pagato" 80 milioni di euro nell'operazione che ha portato Arthur in bianconero, caricato da un ingaggio importante ma mai entrato nei meccanismi di Koeman, è uno di quei calciatori che Laporta sacrificherebbe più che volentieri per aggiustare la delicata situazione finanziaria del Barcellona. Che guarda al futuro, con meno soldi ma idee molto chiare e definite: fra queste ce n'è una che porta dritta a Manuel Locatelli.
VICE BUSQUETS - Secondo quanto riferisce Mundo Deportivo, tra le priorità esplicitate da Koeman alla dirigenza blaugrana c'è quella di individuare un'alternativa già pronta ma più futuribile rispetto a Sergi Busquets, tornato peraltro su grandi livelli di rendimento nelle ultime settimane. Un ruolo non semplice da interpretare ma vitale nel sistema di gioco messo in piedi da Rambo, che assiste con grande soddisfazione alla crescita costante del pupillo De Jong - un mostro di polivalenza - da mezz'ala. E' partita dunque la caccia a un nuovo playmaker e tra i nomi inseriti nella lista degli obiettivi c'è anche Manuel Locatelli del Sassuolo.
JUVE IN SECONDA FILA - Giocatore plasmato e letteralmente esploso tra le mani di Roberto De Zerbi e perno di un Sassuolo che fiuta la concreta possibilitò di realizzare una significativa plusvalenza nell'estate che verrà. Acquistato per poco meno di 15 milioni di euro dal Milan (che vanta una percentuale sulla futura rivendita), oggi ne vale 40, cifra che potrebbe anche aumentare nel caso in cui diventasse protagonista con l'Italia di Mancini nel prossimo Europeo. I rapporti tra il Barcellona e il Sassuolo sono molto buoni e possono rappresentare una corsa preferenziale, mettendo in una posizione di difficoltà la Juventus, a sua volta sulle tracce del centrocampista lecchese ma condizionata al momento da un finale di stagione che può influenzare parecchio le prossime strategie di mercato e le cui relazioni col club emiliano si sono molto raffreddate dopo il caso Superlega.
IL CASO PJANIC - In questo scenario, attenzione dunque alle manovre del Barcellona, che medita al contempo come agire sul fronte Pjanic. L'ex calciatore della Juventus è stato indiscutibilmente una delle note più negative della stagione: "pagato" 80 milioni di euro nell'operazione che ha portato Arthur in bianconero, caricato da un ingaggio importante ma mai entrato nei meccanismi di Koeman, è uno di quei calciatori che Laporta sacrificherebbe più che volentieri per aggiustare la delicata situazione finanziaria del Barcellona. Che guarda al futuro, con meno soldi ma idee molto chiare e definite: fra queste ce n'è una che porta dritta a Manuel Locatelli.