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Barcellona, Fabregas dice no alla panchina al posto di Xavi: 'Sto bene a Como'
XAVI ADDIO? NON MI SORPRENDE - "L'addio di Xavi non mi ha sorpreso, sono nel calcio da molti anni e ho visto di tutto. Conosco Xavi come persona e giocatore, ma non come allenatore. È una persona molto positiva, felice, vuole sempre il meglio, vincere... Crede sempre in quello che fa. Credevo che il Barça avesse bisogno di una persona così. Con lui sono cresciuti tanti giovani; il momento non è facile ma il Barça è uno dei tre club più grandi del mondo e la pressione è alta",
FUTURO A BARCELLONA - "Alla fine credo sia una cosa che non si può sapere. Penso però che prima devo crescere, fare dei passi in avanti. Ecco perché sono felice di essere dove sono, perché non ho una pressione molto alta. Il calcio cambia, la le dinamiche cambiano e conta il lavoro che fai giorno dopo giorno. Per ora sto bene a Como. Cresco in un posto dove non ho pressioni"