Barcellona, clamoroso: Alemany ha cambiato idea, resta! Cosa è cambiato, il ruolo di Deco e l'obiettivo Messi
PERCHE' RIMANE? - Alemany ha lavorato in questi mesi con Jordi Cruijff, figlio del leggendario Johan e direttore sportivo del Barcellona. Ieri, 16 maggio, il club catalano ha annunciato l'addio di Cruijff Jr. e dopo poche ore ecco rispuntare Alemany, ansioso di lavorare con un nuovo direttore sportivo e di completare il grande disegno che vuole il ritorno di Lionel Messi al Camp Nou. E dire che una visita a Birmingham, città dell'Aston Villa, era già stata fatta, ed era tutto pronto per dare il via al nuovo progetto a partire da settembre.
UN ALTRO RITORNO - Oggi Alemany è stato avvistato mentre entrava negli uffici di Laporta, che stava chiudendo l'accordo per il nuovo ds: nient'altri che Deco, ex mezzala portoghese che ha giocato proprio nel Barcellona nei migliori anni della sua carriera, quelli in cui Messi si affacciava come astro nascente del calcio mondiale, e che adesso fa il procuratore. Chiaramente, per lavorare con il Barcellona, Deco dovrà lasciare la sua agenzia, la D20 Sport che cura gli interessi tra gli altri del brasiliano Raphinha, calciatore della rosa attuale dei blaugrana. Ma questo non sembra essere un problema.
MESSI SI AVVICINA - Non è un'utopia, anche se le manovre da completare saranno molte. Messi vuole il Barcellona, il Barcellona vuole Messi per riportare la cattedrale, più che la chiesa, al centro del villaggio. Non sarà Iniesta, ma Deco è un altro grande ex campione a cui Messi è rimasto molto legato, e lavorando insieme a Xavi e, appunto, ad Alemany si punta a trovare la soluzione giusta per riaccogliere la Pulce senza sforare i limiti imposti dal rigido sistema spagnolo in materia di monte ingaggi. Lo stesso Raphinha, arrivato nella scorsa estate dal Leeds, rientra tra i profili che potrebbero essere sacrificati alla causa. Con l'Al-Hilal che osserva sornione, nel caso questi tentativi andassero a vuoto.