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Barcellona: l'ex presidente Rosell avrebbe acquistato illegalmente il nuovo fegato di Abidal, la giustizia archivia il caso
13.45 CASO ARCHIVIATO - Si chiude la vicenda Abidal, come riferito da Ansa infatti: "La giustizia spagnola ha reso noto oggi di avere archiviato l'inchiesta su un presunto "acquisto illegale" di un fegato per il calciatore francese Eric Abidal, malato di cancro e operato nel 2012, da parte del Barcellona".
Il quotidiano spagnolo El Confidencial riporta stamane delle indiscrezioni choc su un'inchiesta in corso della Guardia Civil nei confronti dell'ex presidente del Barcellona Sandro Rosell, accusato di aver acquistato dal mercato illegali di organi un fegato sano per Eric Abidal nel 2012, quando all'allora difensore blaugrana fu diagnosticata una ricaduta del tumore che lo aveva già colpito nei mesi precedenti. Fino ad oggi, la versione ufficiale era che l'ex nazionale francese si fosse salvato grazie alla donazione del cugino Gerard, ma le quattro intercettazioni telefoniche in possesso della magistratura spagnola e rese pubbliche da El Confidencial aprono nuovi e inquietanti scenari.
Sandro Rosell si trova in carcere dal maggio 2017, con l'accusa di riciclaggio di denaro sporco, associazione a delinquere e appropriazione indebita di circa 15 milioni di euro sottratti a un fondo facente capo alla federcalcio brasiliana, ma questi nuovi documenti hanno portato all'apertura di un nuovo filone d'inchiesta nei confronti dell'ex massimo dirigente del club catalano. In particolare, la ricostruzione fornita da El Confidencial fa riferimento ad almeno tre telefonate in cui Rosell parla con un collaboratore ribadendo come il fegato di Abidal, recentemente nominato come nuovo direttore dell'area tecnica del Barcellona, fosse stato comprato in maniera illecita.
Pronta è arrivata la smentita della Fondazione Abidal e del club spagnolo.
Il quotidiano spagnolo El Confidencial riporta stamane delle indiscrezioni choc su un'inchiesta in corso della Guardia Civil nei confronti dell'ex presidente del Barcellona Sandro Rosell, accusato di aver acquistato dal mercato illegali di organi un fegato sano per Eric Abidal nel 2012, quando all'allora difensore blaugrana fu diagnosticata una ricaduta del tumore che lo aveva già colpito nei mesi precedenti. Fino ad oggi, la versione ufficiale era che l'ex nazionale francese si fosse salvato grazie alla donazione del cugino Gerard, ma le quattro intercettazioni telefoniche in possesso della magistratura spagnola e rese pubbliche da El Confidencial aprono nuovi e inquietanti scenari.
Sandro Rosell si trova in carcere dal maggio 2017, con l'accusa di riciclaggio di denaro sporco, associazione a delinquere e appropriazione indebita di circa 15 milioni di euro sottratti a un fondo facente capo alla federcalcio brasiliana, ma questi nuovi documenti hanno portato all'apertura di un nuovo filone d'inchiesta nei confronti dell'ex massimo dirigente del club catalano. In particolare, la ricostruzione fornita da El Confidencial fa riferimento ad almeno tre telefonate in cui Rosell parla con un collaboratore ribadendo come il fegato di Abidal, recentemente nominato come nuovo direttore dell'area tecnica del Barcellona, fosse stato comprato in maniera illecita.
Pronta è arrivata la smentita della Fondazione Abidal e del club spagnolo.
Comunicat del FC Barcelona pic.twitter.com/6dOD7wZzUU
— FC Barcelona (@FCBarcelona_cat) 4 luglio 2018