Barcellona aspetta la Juve: un milione in piazza, l'attentato non fa più paura
Barcellona non ha paura. A meno di un mese dai terribili attentati terroristici che hanno portato alla morte di 16 persone - tra cui tre italiani - e al ferimento di oltre 120, è questo il messaggio che la città catalana manda ai suoi visitatori e anche al migliaio di tifosi della Juventus che stanno arrivando qui per la sfida di Champions League a Messi e compagni. Passeggiando per le vie del centro, e in particolar modo proprio per la Rambla, teatro dell'attacco col furgone che ha travolto la folla, non si respira affatto il timore che un simile tragico evento possa ripetersi.
CONTROLLO COSTANTE - Merito, soprattutto, delle tante forze dell'ordine che perlustrano il centro. Tanti gli agenti dei Mossos de escuadra - la polizia catalana - impiegati: si trovano soprattutto intorno alle candele e ai fiori deposti in memoria delle vittime, ma anche lungo tutta la strada. Un controllo discreto, senza quasi che ci si accorga della loro presenza. Fino a quando non ci si trova di fronte alla camionette parcheggiate lungo la via per bloccare l'accesso a furgoni o auto.
UN MILIONE IN PIAZZA - La grande serenità con cui Barcellona sta vivendo questi giorni è dimostrata anche dalla grande risposta che la città ha dato ieri, nel giorno della "Diada de Catalunya", la festa della Catalogna, con oltre un milione di persone scese in piazza per festeggiare e, in molti casi, promuovere il "sì" al referendum per l'indipendenza della propria regione, in programma il primo ottobre. Moltissimi i manifestanti che indossavano maglie e sciarpe del Barça, in particolare quelle con i colori della Senyera, la bandiera catalana. Un vero e proprio esercito, pronto a farsi forza, anche contro il terrorismo.
@marcodemi90
CONTROLLO COSTANTE - Merito, soprattutto, delle tante forze dell'ordine che perlustrano il centro. Tanti gli agenti dei Mossos de escuadra - la polizia catalana - impiegati: si trovano soprattutto intorno alle candele e ai fiori deposti in memoria delle vittime, ma anche lungo tutta la strada. Un controllo discreto, senza quasi che ci si accorga della loro presenza. Fino a quando non ci si trova di fronte alla camionette parcheggiate lungo la via per bloccare l'accesso a furgoni o auto.
UN MILIONE IN PIAZZA - La grande serenità con cui Barcellona sta vivendo questi giorni è dimostrata anche dalla grande risposta che la città ha dato ieri, nel giorno della "Diada de Catalunya", la festa della Catalogna, con oltre un milione di persone scese in piazza per festeggiare e, in molti casi, promuovere il "sì" al referendum per l'indipendenza della propria regione, in programma il primo ottobre. Moltissimi i manifestanti che indossavano maglie e sciarpe del Barça, in particolare quelle con i colori della Senyera, la bandiera catalana. Un vero e proprio esercito, pronto a farsi forza, anche contro il terrorismo.
@marcodemi90